Ci ha lasciato, dopo una lunga malattia, il Menestrello di Alatri Marco La Magra; tutti in città lo conoscevamo per la sua intelligenza e grande abilità musicale: la sua chitarra ha coinvolto per decenni intere generazioni: era un juke-box vivente il De Magris (come soleva farsi appellare), che riusciva ad intrattenere folle di ascoltatori, munito solo della chitarra e della sua voce che scaldavano le serate. In tutta la provincia il suo talento spopolava, dalle piccole pizzerie ai grandi alberghi. Richiesto a gran voce da tutti coloro che volevano rallegrare la propria festa, i clienti, gli amici, la vita stessa di una serata che, senza la sua speciale presenza, sarebbe risultata vana e noiosa. Egli non si risparmiava mai, godendo della felicità che donava al suo pubblico.
Marco, nella sua lunghissima carriera, ha collaborato con tutti gli enti locali, provinciali, regionali e nazionali, con spirito allegro e disponibile sino alla fine, financo ‘per un piatto di minestra’. Ciò che importava era il pubblico coinvolto e appagato, nulla di più. Questo era ed è Marco La Magra, un coinvolgente uomo di spettacolo, che ha sempre lavorato per il suo pubblico, che lo amava immensamente.
Eccellenti le collaborazioni con le TV locali: scrisse e cantò una formidabile pubblicità per Ernica TV e il suo sponsor Fiorenza Hi-Fi, che ancora oggi tutti cantano.
Nei concerti, a volte monotoni, in piazza Santa Maria Maggiore, nella sua Alatri, il pubblico andava in visibilio guardandolo salire sul palco: “Ora ci si diverte, c’è Marco, si canta tutti insieme”. E lui sospirava di gioia per l’amore che riusciva a dare e a ricevere.
Oggi sospiriamo d’amore per te Marco. Non ti dimenticheremo mai, Maestro di spensieratezza e bontà.
Patrizio Minnucci