Il sindacato e le lavoratrici degli Asili nido di Alatri-Tecchiena, chiedono in una nota chiarezza sul proprio futuro. Collocando tra i punti in oggetto lo stato di agitazione probabile se non avranno risposte dagli Enti preposti.
“Ieri, 24 maggio, si è svolto il quarto incontro (trattativa aperta in settembre 2021) presso la Prefettura di Frosinone per affrontare le problematiche dei nidi in oggetto, nei quali era attivata la procedura prevista dalla legge 146 del 12 giugno 1990, per la dichiarazione di sciopero nei servizi di pubblica utilità.
Presenti all’incontro, il delegato del Prefetto, il comune di Alatri, la cooperativa Agathè, la FLC CGIL, la CdL di Frosinone-Latina.
Purtroppo – sottolineano le lavoratrici – la riunione non si è conclusa positivamente per la cooperativa, relativamente alla vicenda degli orari del personale, benchè la stabilizzazione a 17 ore e 30 per le educatrici ed i miglioramenti per il personale ausiliario rappresentino un passo avanti, ottenuto grazie all’impegno della FLC CGIL, e un effettivo superamento dell’accordo del 2019 che invece prevedeva 7 ore settimanali.
Tale risultato è stato reso possibile grazie al grande impegno delle lavoratrici che hanno contribuito a rilanciare i due nidi di Alatri, e che, come noto, prestano la loro attività ben oltre le ore stabilite per assicurare il buon andamento delle strutture e dei servizi.
Oggi i due nidi vedono la presenza di oltre 44 bambini, quindi i nostri Sindacati non consentiranno la loro cancellazione.
Perciò abbiamo chiesto al Comune di Alatri, sia negli incontri presso la sede del sindacato con l’assessore del ramo che nelle riunioni dal Prefetto, che sia fatta chiarezza sulle attività dei nidi e sul futuro di noi lavoratrici”.
pm