Continuano incessanti i servizi preventivi disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Frosinone ed attuati dai dipendenti Comandi Compagnia nei territori di competenza, al fine di prevenire sia la commissione dei reati in genere e garantire maggiori standard sicurezza ai cittadini, soprattutto in questo periodo di festività natalizie.
Nel corso della notte appena trascorsa, in zona di Basciano, teatro nei giorni scorsi di numerosi furti, i carabinieri della locale compagnia hanno tratto in arresto tre persone poiché resesi responsabili del reato di “furto aggravato in concorso”.
In particolare, nella “città dei ciclopi”, nell’ultimo periodo, a seguito di alcuni furti perpetrati presso alcune aziende, in particolare nelle aree adibite al parcheggio di mezzi pesanti, venivano attuate dall’Arma di Alatri specifiche attività info-investigative finalizzate a prevenire e reprimere i reati predatori che, nella decorsa nottata, anche a seguito di una segnalazione pervenuta alla centrale operativa del Comando Compagnia di Alatri, permettevano ai militari del N.O.R.M., collaborati da militari della Stazione Carabinieri di Alatri di trarre in arresto, poiché colti nella flagranza di reato di “furto aggravato in concorso” di gasolio, L. M., 36enne (già gravato da vicende penali per reati contro la persona, stupefacenti e furto), la madre F. L., 70enne (già gravata da vicende penali per furto) entrambi del luogo nonché la compagna del L. M., M. D., 33enne bulgara (già’ gravata da vicende penali in materia di prostituzione ed inosservanza foglio di via obbligatorio), residente in Ceccano ma domiciliata in Alatri.
I predetti, poco prima, introdottisi all’interno di una ditta edile, ubicata in Alatri, raggiungevano un’area di parcheggio di mezzi pesanti ove, dopo aver forzato i tappi dei serbatoi del carburante di alcuni mezzi, asportavano circa 50 litri di gasolio, raccolto in due taniche di plastica.
Sorpresi dai militari operanti, L. M. cercando di sottrarsi alla perquisizione, si rendeva anche responsabile del reato di “resistenza e minacce a P.U” nei confronti del personale operante . La refurtiva, contestualmente recuperata, veniva restituita al legittimo proprietario mentre, l’autovettura utilizzata per commettere il fatto delittuoso ed intestata alla F. L., veniva posta sotto il vincolo del sequestro.
Gli arrestati, ad espletate formalità di rito, venivano trattenuti presso camere di sicurezza del Comando Compagnia Carabinieri di Alatri in attesa di giudizio direttissimo previsto in mattinata, così come disposto dalla competente A.G.