Quattrocento tra moderatori e relatori, 150 espositori tra cui 18 regioni e il Ministero della Cultura che ha opzionato 500 mq di spazio espositivo. Sono attese delegazioni da 15 Paesi Esteri, 40 buyer europei selezionati dall’Enit e nazionali, oltre 100 giornalisti. Sono solo alcuni degli importanti numeri della XXIII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico che si terrà a Paestum da domani 25 novembre fino a domenica 28.
In questo importantissimo contesto teso alla valorizzazione dei territori, alla riscoperta delle aree interne ed alla conoscenza del patrimonio minore, l’enigmatica Alatri con le sue mura ciclopiche. A catturare l’attenzione dei migliaia di partecipanti e concentrarla nei solchi delle pietre austere che ammaliano e valorizzano la Città dei Ciclopi, il direttore del Museo Civico alatrense Luca Attenni. Un intervento incentrato appunto su ‘Le mura del mito. Le cinte murarie in opera poligonale di Alatri’, il percorso UNESCO.
Anche il primo cittadino Maurizio Cianfrocca sarà presente all’evento di respiro mondiale, patrocinato da Unesco e Unwto, dalle Organizzazioni Governative della Cultura e del Turismo e dell’Onu, per incrementare le opportunità della sua terra. Una vetrina di tutto rispetto, dove promuovere e raccontare tra mito, storia, cuore e radici il ricco patrimonio e la solenne bellezza del passato e del futuro di un Alatri senza tempo.
Monia Lauroni