Una denuncia che racconta di almeno quattro anni di abusi sessuali. Terribili abusi. Che sarebbero stati perpetrati, sempre secondo la dettagliata denuncia, da un uomo nei confronti della figlia della sua compagna. Una ragazza, all’epoca dei fatti, poco più che undicenne. E che appena compiuta la maggiore età si è voluta liberare di un peso sull’animo che non riusciva più a reggere. Tutto avrebbe avuto inizio circa sette anni fa. Protagonista un sessantenne di Tecchiena di Alatri, con piccoli precedenti per reati contro il patrimonio. L’uomo, all’epoca dei fatti, aveva una relazione con una donna e la figlia di quest’ultima. Una bambina di circa undici anni. Tutto sembrava filare normale. Nessun segnale che potesse indicare possibili sofferenze all’interno di quel nucleo famigliare. Poi la rottura del rapporto sentimentale della coppia. E qualche anno di silenzio. Fino a quando la ragazza ha compiuto diciotto anni e ha deciso di rivolgersi ad uno specialista. Lì si è liberata, secondo quanto raccontato, di un passato impossibile da dimenticare. Ha raccontato che da quando aveva undici anni, il compagno della mamma ha iniziato a rivolgerle pesanti attenzioni di natura sessuale. Un racconto fatto di una dovizia di particolari che colpiscono. Nella denuncia della ragazza si parla di una vera e propria escalation iniziata con piccole ma morbose attenzioni fisiche, passando per la visione di film pornografici, fino ad arrivare ad atti sessuali completi. Tutto per almeno quattro anni. Tutto secondo la versione dei fatti resa dalla ragazza. Una denuncia dei fatti immediatamente riportata all’Autorità giudiziaria che ha indagato l’uomo con la grave ipotesi di reato di violenza sessuale aggravata su minore.
Fonte: laprovinciaquotidiano