“In un momento di piena crisi economica per la nostra cittadina, il sindaco e la sua giunta hanno pensato di raddoppiare la tassa di soggiorno evidentemente solo per fare cassa, oltre tutto senza sentire le categorie degli albergatori. Invece di concretizzare una visione della città attraverso iniziative turistiche, allo scopo di aumentare le presenze turistiche e quindi anche l’economia della nostra Fiuggi, hanno pensato di fare la cosiddetta “guerra tra poveri”! Un agire che va rigettato fortemente, anche alla luce di un Consiglio Comunale del 18 dicembre, dove si è parlato ampiamente della tassa di soggiorno, senza che ne sindaco ne assessore informassero la città dell’imminente raddoppio della stessa: non si è fatto alcun cenno ad una delibera approvata dalla giunta comunale nel mese di novembre e e pubblicata solo poche ore dopo lo svolgimento della massima assise, di fatto NASCONDENDO e sottraendo a qualsiasi discussione una realtà che era già determinata. Il tutto aggravato da una cecità turistico/commerciale che ancora una volta ricade su una città spenta, che non sa quale sarà il proprio domani. Noi torniamo ad affermare che non solo DEVONO essere consultate le categorie economiche e sociali per tutti gli aspetti e le scelte che riguardano l’imposta di soggiorno, ma spetta che queste ultime decidere come impiegare le somme incassate dal comune di Fiuggi attraverso la commissione prevista dal regolamento dell’imposta che la giunta deve IMMEDIATAMENTE costituire. È molto stridente verificare che a fronte di attività che chiudono giornalmente, c’è una amministrazione che esulta e si auto gratifica, evidenziando uno scollamento con la realtà che è sempre più evidente.
Alberto Festa – Capogruppo Scelgo Fiuggi e Marina Tucciarelli – Capogruppo Impegno Civico”
