È stata presentata questa mattina “ArtInCentro” nell’aula consiliare del comune di Frosinone, alla presenza dell’assessore alla riqualificazione del centro storico Rossella Testa, del curatore Rocco Lancia di ArtQube e dell’artista Paolo D’Amata.
Il vernissage di ArtInCentro è previsto per sabato 3 ottobre alle 18 in piazzale Vittorio Veneto: in questa data si aprirà la rassegna di pittura nella sala sottostante la Prefettura. L’assessore Testa, in apertura, ha ringraziato S.E. il Prefetto Zarrilli per la disponibilità a concedere la saletta per la manifestazione. “ArtIncentro è l’evoluzione di AltriArtisti, realizzata qualche anno fa da Rocco Lancia e ArtQube; bellissima anche la locandina, sempre opera di Rocco”. L’assessore ha poi menzionato i quattro protagonisti del ciclo di esposizioni. “Paolo D’Amata, con ‘Paesaggi frusinati’, esporrà dal 3 al 16 ottobre; poi sarà la volta di Enrico Rossi in ‘uGoArt’, dal 17 al 31. Massimiliano Chiodi in arte Milton, sempre nel cuore di tutti noi, sarà protagonista della rassegna dal 1° al 14 novembre; chiuderà Fabio Pop Gismondi con ‘My Day #quattrocento’ dal 15 al 29 novembre.
ArtInCentro ben rappresenta la collaborazione, ormai consolidata, tra l’assessorato e gli artisti. Un rapporto che nasce da un comune sentire, dalla volontà di valorizzare gli esponenti del nostro territorio e offrire una vetrina di grande prestigio come piazzale Vittorio Veneto, sede riconosciuta di iniziative e attività culturali. Si pensi al successo di ‘Sculture in centro’, iniziativa a cui ha preso parte anche Fausto Roma prima della mostra di Los Angeles. Proprio durante ‘Sculture in centro’ ha visto la luce la statua, realizzata dalla docente del liceo artistico “Bragaglia” Giusi Milone e dai suoi allievi, in ricordo delle “marocchinate”, le tante donne violentante durante la seconda guerra mondiale, che sarà esposta sabato”. E ha aggiunto: “L’amministrazione Ottaviani ha dato un segnale chiaro in tema di politiche culturali, con l’acquisto del Nestor, con la rassegna ‘Teatro tra le porte’, con il festival dei Conservatori e del libro… L’amministrazione vuole proseguire in questa direzione e sostenere sia gli artisti affermati, con le mostre alla villa comunale, sia gli emergenti, in piazzale Vittorio Veneto: siamo al fianco di tutti i ragazzi della nostra terra che vogliano esprimersi attraverso l’arte”.
Rocco Lancia di ArtQube ha poi preso la parola, spiegando che “Il nostro obiettivo è dare visibilità agli emergenti o outsider. Gli artisti che esporranno per ArtInCentro sono prevalentemente figurativi: mi piacciono i pittori che si sporcano le mani, ognuno con la propria tecnica e il proprio linguaggio. Vorrei che questo fosse il primo capitolo di una serie di rassegne dedicate a personalità del territorio, coinvolgere anche le donne artiste”. Poi ha detto: “Paolo è un erede dell’espressionismo francese. Enrico Rossi, artista di Atina, ha uno stile riconducibile a Basquiat. Con Milton, che ha tratti naif e pop, abbiamo realizzato diversi eventi.
Fabio Gismondi fa uso di tecniche multimediali: le sue opere sono immediatamente riconoscibili anche per i soggetti utilizzati. Piazzale Vittorio Veneto – ha concluso Lancia – è il luogo ideale per l’arte, per avvicinare le persone alla parte più bella di Frosinone. Deve tornare a essere il cuore della cultura, come accadeva in passato, quando ospitava gallerie e teatri”. Paolo D’Amata ha chiuso la conferenza stampa: “Sono molto contento di essere qui. Mi auguro che le mie opere siano accolte positivamente”.