Gli studenti del Liceo Pietrobono di Alatri hanno incontrato in un clima di forte emozione e partecipazione Luca Trapanese autore del libro: Non chiedermi chi sono. Tutti gli alunni hanno avuto la possibilità di partecipare all’incontro, alcuni in presenza nell’aula conferenze, altri in collegamento da remoto dalle rispettive aule. In questo nuovo libro, Luca Trapanese racconta con la sua sensibilità cosa significa affrontare la sofferenza, sia essa causata da malattia, amore o senso di estraneità nel mondo, e riflette sull’importanza di convivere con gli altri, riconoscendo l’uguaglianza nella diversità e la bellezza nell’imperfezione. L’autore ha affrontato i temi della diversità e della disabilità senza banalità ne’ falsità, ha risposto “ a cuore aperto” alle incalzanti domande degli alunni mettendo a nudo se stesso e i suoi personaggi. Il messaggio lanciato dall’autore è stato che nessun individuo è pefetto, ognuno è diverso dall’altro e bellissimo nelle sue impefezioni. L’obiettivo vincente sarebbe quello di riuscire a eliminare tutti quegli steriotipi culturali in maniera da passare dalla cultura della disabilità a quella della normalità, che afferma la diversità di ogni essere umano come condizione normale. L’incontro è stato organizzato con la collaborazione della biblioteca Ubik di Frosinone ed ha visto la partecipazione del sindaco e dei servizi sociali del comune di Alatri. Il Sindaco ha voluto sottolineare l’importanza per i giovani di figure di riferimento, come il personaggio di Don Gino, e di esempi positivi come lo stesso autore che sin da giovanissimo è stato molto attivo nel sociale. Lo stesso ha inoltre ricordato il suo Don Gino, un sacerdote che in passato è stato presente nella comunità locale ed ha lasciato un segno positivo in molte persone. La Preside prof.ssa Simona Scarsella ha sottolineato l’importanza della vicinanza emotiva tra gli adolescenti e si è augurata che l’incontro sia servito a molti a compiere un passo verso l’altro.