HOMEPAGE CRONACA FIUGGI, INAUGURAZIONE DEL CENTRO ACCOGLIENZA OHANA

FIUGGI, INAUGURAZIONE DEL CENTRO ACCOGLIENZA OHANA

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La nota di Valentina Coladarci – Consigliere Comunale Scelgo Fiuggi”

“Ieri mattina si è svolta l’inaugurazione del nuovo centro di pronta accoglienza OHANA, un luogo sicuro e protetto, ristrutturato grazie ad un finanziamento Regione Lazio del 2021, dove le donne vittime di violenza possono ricevere assistenza e consulenza IMMEDIATA. Nonostante la classica svista dell’Amministrazione Comunale, che ha informato dell’evento sette ore dopo che si era svolto, come Scelgo Fiuggi abbiamo voluto essere presenti e congratularci con Michaela Sevi per l’ottimo lavoro che svolge quotidianamente tramite il Centro AntiViolenza di Fiuggi, coadiuvata da un team di professioniste di elevato spessore. Per noi l’attenzione alle tematiche sociali è prioritaria: continuiamo a sostenere l’avvio del ‘Dopo di Noi’ anche a Fiuggi, proponiamo iniziative di sensibilizzazione sull’endometriosi, promuoviamo spazi attrezzati per i più piccoli secondo le indicazioni dell’Unicef, lavoriamo ad iniziative di integrazione sociale e vorremmo realizzare un tavolo interistituzionale per affrontare il disagio giovanile e contrastare le dipendenze. Il contrasto alla violenza ed alla discriminazione di genere è una delle tematiche più delicate che, nonostante le difficoltà e i sabotaggi, non smetteremo di affrontare rinnovando la piena disponibilità a Michaela ed al suo gruppo di lavoro. Certamente si sarebbe potuto fare molto di più se i lavori i lavori della Commissione Consiliare servizi alla persona non si fossero bloccati, fermi ormai dall’ottobre del 2023. Tante le iniziative sociali che avremmo potuto attuare, ma qualcuno ha di fatto paralizzato qualsiasi possibilità di procedere con la colpevole complicità di tutta la maggioranza consiliare. L’indignazione e le accuse, che spesso sono state sbandierare in questi mesi verso tutti, non bastano a nascondere le precise responsabilità per un lavoro insufficiente e non all’altezza. Le criticità sociali cui assistiamo meriterebbero ben altra costanza nell’impegno e nella partecipazione”.