Nella giornata di ieri gli operatori della Polizia di Stato di Frosinone e, più precisamente, dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Frosinone nei confronti di un cittadino italiano residente nel Capoluogo ciociaro.
Il provvedimento in oggetto è scaturito dalla duplice violazione della misura degli arresti domiciliari, cui il soggetto era già sottoposto: infatti, in occasione di due controlli effettuati presso l’abitazione dell’interessato al fine di verificarne la presenza in casa, il personale in servizio di Volante accertava che nessuno apriva la porta e rispondeva alle richieste effettuate.
Le condotte in parola, accertate grazie alla costante e intensa attività di controllo del territorio disposta dal sig. Questore, hanno messo in evidenza l’inadeguatezza della misura cautelare adottata in origine, considerata la trasgressione al suo contenuto essenziale, e hanno reso necessaria l’adozione della misura più afflittiva della custodia cautelare in carcere.
Pertanto, nella giornata di ieri, alle ore 15.00 circa, gli operatori della Polizia di Stato della Questura di Frosinone hanno eseguito l’ordinanza del G.I.P. e, al termine degli adempimenti previsti, hanno condotto l’individuo presso la Casa Circondariale “Giuseppe Pagliei” di Frosinone.