“Sono rimasto basito nel leggere la nota del Sindaco di Fumone Matteo Campoli che mi accusa di fare dei “giochi politici” anziché difendere l’ospedale San Benedetto. Capisco che quella di ieri non sia stata una giornata positiva, visto che la sua proposta di rinviare l’atto aziendale è stata nettamente bocciata dall’assemblea dei sindaci presenti. Evidentemente le sue ragioni non erano molto convincenti. Ma quello che sorprende è l’atteggiamento del collega Campoli nel porsi difronte questo documento. Infatti, nelle due precedenti votazioni, nel 2021 e nel 2022, benché per il nostro nosocomio fossero previsti solamente 3 reparti (chirurgia, medicina e lungodegenza) oltre che a due posti di rianimazione, non ha esitato un attimo a votare positivamente, probabilmente perché redatto dalla parte politica in cui si riconosce!? Dal febbraio 2023, dopo l’affermazione del Governatore Rocca, il sindaco Campoli ha però iniziato a contestare una gestione che lui stesso aveva avallato con il suo voto. Questo è normale oppure è un chiaro segno che cambiata la ‘bandiera’ è cambiato pure l’atteggiamento del Sindaco di Fumone? Invito quindi Campoli, prima di tutto a leggere l’Atto Aziendale (Per esempio è a conoscenza di quanto previsto per i reparti di Urologia, Ortopedia, Geriatria, dei quattro posti in più di Rianimazione, del reparto di riabilitazione ortopedica, cardiaca e polmonare?) e soprattutto a cambiare atteggiamento. È lui e soltanto lui a dover abbandonare, in fretta, i giochi politici, che certo non sono mio costume. Le lotte e le battaglie si fanno tutti i giorni ma nelle sedi e nei modi opportuni. Senza urla da stadio né tifoserie”.
Così in una nota il sindaco di Alatri, Maurizio Cianfrocca.