IOVINO: “QUESTO IMMOBILISMO È INACCETTABILE, I CITTADINI DI ALATRI MERITANO UN IMPEGNO CONCRETO E ATTIVO”
Riceviamo e pubblichiamo una nota del segretario Fdi di Alatri, Damiano Iovino
“L’ultima tornata elettorale ci restituisce un quadro chiaro e incontrovertibile – afferma il segretario Iovino – che vede Fratelli d’Italia primeggiare e confermarsi la principale forza del centrodestra in Italia, nella nostra provincia e, soprattutto, nella città di Alatri. Qui, abbiamo raggiunto un risultato eccellente: il 40% delle preferenze a Fratelli d’Italia e la convergenza di tutto il circolo cittadino sul terzetto di nomi promosso dall’On. Antonello Iannarilli: Giorgia, Procaccini, Civita. Questi ultimi, solo qualche settimana fa, sono stati i principali ospiti, insieme al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, dell’inaugurazione del comitato elettorale cittadino, organizzato dallo stesso Iannarilli. Un evento a cui hanno partecipato centinaia di cittadini e che è stato una cassa di risonanza importante per la città di Alatri: è proprio in questa occasione che il Presidente ha accolto una delegazione del Comitato S. Benedetto, a riprova di quanto sia utile e determinante per una comunità mantenere un filo diretto con le istituzioni. Se ci si ferma ad analizzare il voto, oltre l’eccezionalità delle percentuali, risulta evidente che la città ha risposto immediatamente all’appello rivolto proprio da Antonello Iannarilli e il suo gruppo, punti di riferimento indiscussi per FdI ad Alatri. È Iannarilli che si è speso in prima persona ed in maniera indefessa, anche al di fuori delle mura cittadine, durante questa campagna elettorale, offrendo il suo pieno supporto alla candidata Civita Di Russo, figura dall’altissimo profilo e vicina al presidente Rocca. Alla luce del dato numerico e di quanto successo in queste settimane di campagna elettorale – prosegue Iovino – è impossibile non domandarsi come mai il sindaco Cianfrocca continui a non schierarsi e a non prendere posizione, ogniqualvolta si presentano appuntamenti cruciali. È una storia che si ripete: le passate ultime elezioni regionali e provinciali ne sono la prova. In queste Europee eravamo chiamati a scrivere un decisivo capitolo per la storia del nostro Paese in ambito internazionale e nessuna iniziativa si è intravista. Si tratta di un atteggiamento deleterio per la città che la relega in una posizione politica isolata e la priva della possibilità di affermare la propria voce e le proprie istanze. Scegliere di non esporsi equivale a percorrere la strada più semplice per non assumersi rischi, ma si rivela, al contempo, un’arma pericolosa per le sorti di Alatri, che rischia il totale isolamento, una sorte che non può assolutamente permettersi. Sono trascorsi tre anni e nulla è cambiato: il programma presentato ai cittadini non è stato rispettato, non si scorgono all’orizzonte idee o progetti finalizzati ad un rinnovamento ed un progresso per la città, soltanto, purtroppo, una disorganizzazione latente in ogni settore. I nostri concittadini meritano amministratori attivi e fattivi sulle tematiche che affliggono Alatri e non soltanto prolifici sui social network, di certo gli alatresi non hanno bisogno di questo inaccettabile e sterile immobilismo”.