E sì, la terza serata del Festival del Saxofono di Alatri”, domenica 19 maggio alle ore 18:30, ha davvero incantato il folto pubblico intervenuto e lo ha decisamente “colpito” negli occhi, nel cuore e nella mente. Negli occhi perché il concerto si è svolto nel suggestivo salone trecentesco “Licina Croci Spalvieri” all’ultimo piano dello storico Palazzo Gottifredo; nel cuore per le bellissime “vibrazioni” che il M° Giuseppe Laterza ai sax e il quartetto d’archi “Elegia” hanno trasmesso al pubblico; nella mente perchési è veramente abbandonata nell’ascoltare quel fluire di note che, leggere, fluttuavano nell’aria, spaziando da J.S. Bach ad A. Piazzolla. Come in una favola il pubblico è stato proiettato in scenari sonori diversi che, attraverso quella naturale risonanza offerta dalle antiche mura, hanno reso il concerto davvero “unico”. Una combinazione di stile classico e contemporaneo, che ha lasciato spazio anche all’improvvisazione del M° Laterza. Improvvisazione sempre espressa con grande musicalità anche quando il “virtuosismo” si è mostrato deciso e incalzante, come nell’esecuzione di due sue composizioni originali, quali “Solo n.1” e “Jaz-y”. Di grande spessore musicale il quartetto “Elegia”,che ha saputo creare un eccellente “tappeto sonoro” al M° Laterza. Grandi professioniste, sia solistiche che da camera, le M.streClaudia Pietrini e Angelika Srodan ai violini, Laura Hernandez Garcia alla viola e Fabrizia Pandimiglio al violoncello, hanno raccolto lunghi e calorosi applausi tributati dal pubblico. La presentazione del concerto, sempre attenta e curata, è stata affidata a Francesco Cecconi. Parole di plauso per gli esecutori e per la varietà del repertorio sono stati espressi negli interventi del sindaco, Dott. Maurizio Cianfrocca, e dal delegato alla cultura,Sig. Sandro Titoni, che hanno sottolineato come le “promesse” indicate nella programmazione proposta dai direttori artistici del Festival si siano concretizzate oltre ogni rosea aspettativa. I M.striLuca Cecconi e Valentino Catallo hanno davvero offerto al pubblico, in queste tre serate svolte, maestri esecutori, aspetti, sfumature e repertorio per sax da molti poco conosciuti, se non addirittura mai ascoltati. Per non parlare dell’aspetto didattico e propositivo rivolto ai molti giovani presenti nei concerti che, sicuramente, ne trarranno una grande spinta motivazionale e artistica. E ora aspettiamo tutti con trepidazione la serata conclusiva di questa seconda edizione del Festival, che si terrà domenica 26 maggio alle ore 18:30 presso il sagrato della chiesa di S. Stefano (in caso di mal tempo all’interno della biblioteca comunale “L. Ceci”). In scena l’Alatri Sax Ensamble, con la partecipazione dei M.stri Massimo Giachetti, Raffaele Romano e Angelo Turchi… E anche in questa serata una coinvolgente “particolarità”, la presenza del flauto solista del M° Francesco Polletta e la direzione del M° Alessandro Celardi. Cosa aspettarci? Lo scopriremo solo domenica prossima, in un appuntamento sicuramente da non perdere…