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Alatri – Approvato in Consiglio Comunale il Bilancio di previsione per l’anno 2015 ed il triennale 2015/2018

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L’Assise Cittadina riunitasi il 18 u.s. in seduta ordinaria ha varato lo strumento fondamentale di programmazione economica finanziaria del Comune. L’esercizio 2015 si caratterizza per l’entrata in vigore del nuovo sistema contabile, la cosiddetta contabilità armonizzata, prevista e disciplinata dal decreto legislativo 118 del 2011, come modificato dal successivo decreto 126 dell’agosto 2014.

Il nuovo sistema contabile ha condizionato la predisposizione del documento di programmazione per l’esercizio 2015 non tanto per le novità procedurali, ma soprattutto in considerazione delle poste di bilancio introdotte in maniera obbligatoria dal legislatore.

Una importante tappa dell’armonizzazione contabile è rappresentata dal riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi del bilancio comunale, fase conclusa con la deliberazione di giunta comunale numero 56 del 21 maggio 2015. All’esito di tale procedura è stato determinato un disavanzo tecnico pari a 9.865.536 di euro, che come previsto dal decreto del ministero delle finanze del 2 aprile 2015, con deliberazione di consiglio comunale numero 12 del 6 luglio 2015, è stato ripartito in quote costanti trovando copertura nelle risorse di bilancio dei prossimi trenta esercizi, per un importo annuo di 328.851 euro. Abbiamo già spiegato in altre occasioni che non si tratta di debiti ripianati ma di disavanzi per residui, per la maggior parte derivati da mancati incassi: Equitalia, ACEA poste per contenziosi etc.

Questa ed altre poste di spesa oggi obbligatorie per legge hanno determinato un aggravio della situazione del bilancio comunale già fortemente condizionato dagli innumerevoli tagli ai trasferimenti da parte dello Stato subiti negli ultimi esercizi ed aggravati dall’ulteriore riduzione scontata dal Comune di Alatri nell’esercizio corrente, come evidenziato di seguito: si è passati a trasferimenti statali pari circa a 7.000.000 di euro, del 2010 agli attuali 2.700.000.

Ancora una volta il Consiglio Comunale si è trovato a discutere un Bilancio che è frutto di tagli e della incertezza normativa di base sulle possibilità di entrate certe, anche tributarie, da parte dei comuni. Nonostante tutti questi problemi, di non trascurabile entità, sul fronte delle entrate la Maggioranza guidata dal Sindaco Morini, non ha apportato modifiche alla struttura della fiscalità locale, confermando il livello impositivo dello scorso bilancio, quindi tutte le tariffe e i tributi, e riproponendo tutte le agevolazioni e detrazioni previste nel 2014. Non solo, nonostante gli ineludibili tagli apportati a tutti i capitoli di Bilancio, la Giunta Morini ha mantenuto, con sacrifici enormi tutti i servizi, a domanda individuale, dal trasporto scolastico, alla mensa, ai servizi alla persona (assistenza sociale). Tutto questo per venire incontro al crescente disagio economico che caratterizza sempre maggiori fasce di popolazione.

In questa ottica di ottimizzazione, necessaria delle risorse, ma anche per una politica più giusta ed equa, è stato dato notevole impulso alla lotta all’evasione fiscale anche attraverso la predisposizione di strumenti innovati come il “baratto amministrativo”. (anche questo approvato con OdG dal Consiglio Comunale). Un Bilancio, che tutto sommato ricalca quelli degli anni precedenti e che, nonostante le difficoltà enormi, ha visto la Maggioranza ed il suo Sindaco impegnati a salvaguardare gli stanziamenti a favore dei servizi per la scuola e quelli alla persona. Senza contare l’attenzione al modo del lavoro, con la previsione di uno stanziamento congruo per l’espletamento della promessa gara volta alla stabilizzazione dei lavoratori appartenenti al Bacino ex Multiservizi di Alatri, per la gestione di servizi comunali.

Bisogna infine evidenziare che nella definizione della componente di parte capitale del bilancio sono state individuate e messe a disposizione le risorse per la realizzazione di un importante programma di manutenzione straordinaria della rete viaria comunale così come sono state liberate e messe a disposizione risorse per la manutenzione degli edifici scolastici nonché per l’avvio ed il completamento di opere pubbliche di importanza strategica per la città quali ad esempio il parcheggio in località San Francesco e l’area mercatale di Tecchiena. Questo è stato possibile grazie alla recuperata capacità ad assumere mutui da parte dell’Ente, alla politica economica finanziaria accorta di questi anni e a tutte le manovre messe in atto per rientrare nei parametri del patto di stabilità, recuperando il gap di eccessivo indebitamento ereditato dalla passata amministrazione.