“E’ un piccolo contributo personale ed economico alla squadra di calcio, – ha commentato il sindaco Ottaviani – per una stagione sportiva dove tutti sono chiamati a sostenere la compagine canarina. Ringrazio la società per la nota sensibilità verso le Istituzioni, e credo che fosse doveroso non mettere in difficoltà l’organizzazione delle partite casalinghe, soprattutto laddove i tagliandi a disposizione sono pochi rispetto all’enorme numero delle richieste”. Il Frosinone Calcio, infatti, come avviene dalla fondazione della compagine gialloblu, aveva riservato l’abbonamento istituzionale per la prima carica cittadina, ma tenuto conto della massiccia richiesta di posti e della ridotta capienza del Matusa, soprattutto quando si recheranno nel capoluogo squadre come Juventus e Milan, con centinaia di addetti dello staff e giornalisti al seguito, il sindaco Nicola Ottaviani ha voluto fornire un proprio contributo alla “giusta causa”. Del resto, sono già note altre rinunce simili effettuate in passato da Ottaviani, quando ha ridotto del 50% il compenso del sindaco, della giunta e dei consiglieri comunali, destinando i relativi fondi alle borse di studio per i ragazzi, ed agli anziani del capoluogo, o quando ha rinunciato all’uso dell’autovettura e dei telefoni dell’amministrazione comunale.
Comunicato stampa – Comune di Frosinone