Serata inaugurale giovedì 6 per la nuova edizione del Festival Nazionale dei Conservatori di musica – città di Frosinone. Serata finale il 28. Tanti gli ospiti annunciati: Flora Canto, Maria Teresa Reale, vincitrice di The Voice Senior, Fiore di Rienzo, Giancarlo Magalli, Gabriella Germani e due presidenti di giuria d’eccezione: Gerardo Di Lella e Demo Morselli. Tante ancora le sorprese in programma per questa nona edizione presentata sempre dalla bravissima conduttrice Mary Segneri.
“Saranno 43 i gruppi in gara, per un totale di oltre 200 musicisti provenienti da tutta Italia che si alterneranno sul palco di piazzale Vittorio Veneto fino al 28 luglio, in cui si terrà la finale – ha dichiarato il Vicesindaco Scaccia – Abbiamo ricevuto adesioni da Cosenza, Roma, Messina, Napoli, l’Aquila, Pescara, Genova, Torino, Teramo, Bari, Salerno, Rovigo, Siena, Fiesole, Brescia, Vicenza, Terni, Monopoli, Fermo, Frosinone, Benevento, Parma, Milano, Alessandria, Como, Vibo Valentia, Nocera Terinese, Padova, Matera, Ferrara, Trapani, Perugia, Palermo, persino dall’Olanda, rappresentata con la città dell’Aja. Abbiamo avuto il piacere di ospitare alcuni dei gruppi in gara oggi in videocollegamento e in presenza nell’aula consiliare. Anche questa nuova edizione – ha proseguito il Vicesindaco – porterà in scena un format che non ha eguali in tutta Europa, vetrina insostituibile per i giovanissimi studenti degli Istituti di Alta Formazione del nostro Paese. Anche quest’anno, il bellissimo centro storico del capoluogo diventerà capitale della musica. La Città di Frosinone, in sinergia con una delle eccellenze del territorio come il “Refice”, celebrerà, mediante un’avvincente competizione, la forza della musica, linguaggio universale costruito sulla bellezza e sulle emozioni”.
“Uno degli eventi più amati dal pubblico frusinate, e non solo, godrà della magica atmosfera di piazzale Vittorio Veneto, nella cornice unica del nostro centro storico, location amata da giovani, famiglie e da frequentatori di tutte le età: da qui si diffonderanno le note e le emozioni che, anche quest’anno, il Festival dei Conservatori donerà ai propri spettatori”, ha dichiarato Rossella Testa, assessore al centro storico. “Il Festival dei Conservatori di musica, dal 2013, ha fatto sì che tanti artisti trovassero, nel nostro capoluogo, il contesto adatto per esprimere le proprie potenzialità. Anche quest’anno, siamo certi che la platea del Festival si distinguerà per entusiasmo e partecipazione nei confronti di una manifestazione che, all’importante valore culturale, unisce un considerevole impulso nella direzione della coesione sociale”, il commento di Simona Geralico, assessore alla cultura.
“Siamo molto felici ed onorati di poter partecipare come Istituzione di riferimento a questa nuova edizione del Festival dei Conservatori – ha dichiarato il direttore del Refice m° Mauro Gizzi – Per me in particolare, nel mio primo anno da direttore del Refice proprio nel Cinquantenario dalla sua fondazione è una profonda emozione. Il nostro lavoro come docenti e dirigenti in un ambito come quello della musica vede il fine supremo nell’affermazione concertistica dei nostri allievi cui porgo il più affettuoso ‘in bocca al lupo’ per il loro percorso in questa manifestazione. Partecipare come ente organizzatore e vedere i nostri allievi esibirsi su un palco prestigioso davanti ad un pubblico caloroso e partecipe, confrontarsi, scambiare idee ed esperienze con i loro colleghi provenienti da tutta l’Italia, in un clima di sana e costruttiva competizione, è motivo di orgoglio e di commozione. Di questo ringrazio il Comune di Frosinone, con il quale come Conservatorio auspichiamo di poter stringere una sinergia sempre più feconda, ed in particolare il sindaco Riccardo Mastrangeli che ha voluto mantenere ed anzi rinnovare questa già apprezzatissima manifestazione; ma ringrazio di cuore anche i nostri docenti , e le care famiglie dei nostri allievi per la passione con cui accompagnano il loro giovane cammino; tutti noi abbiamo il dovere morale di valorizzare i loro talenti e di sostenere i loro sogni poiché attraverso i loro talenti ed i loro sogni passa anche il futuro nostro e di questo nostro amato territorio che oggi più che mai ha bisogno di bellezza, di ardore, di ispirazione”.