Il prossimo 26 giugno dalle ore 10:00 alle ore 13:00 presso la Sala Teatro della ASL FR in Via Armando Fabi snc Di Frosinone si terrà l’incontro di presentazione del Progetto INDACO.
Come viene spiegato dagli enti promotori, si tratta del “programma di valutazione epidemiologica della popolazione residente nel Sito di Interesse Nazionale (SIN) Valle del Sacco” ed è stato messo appunto durante l’Accordo di Programma stipulato dal Ministero dell’Ambiente e dalla Regione Lazio nel 2019 (e integrato con Decreto n. 62 dell’11/05/2021) per realizzare gli interventi di messa in sicurezza e bonifica del SIN.
Dal 2005, infatti, ben 19 comuni tra le province di Roma e Frosinone, a causa dello stato di emergenza socio-ambientale sono diventati Sito di Interesse Nazionale poiché necessitano di essere bonificati a causa dei rischi anche sanitari connessi.
La causa risiede nell’industrializzazione dell’area a cavallo dei primi anni del ‘900. Molti sono gli agenti inquinanti sversati nel fiume Sacco oltre che nell’aria. Di fatto, l’era fossile ha deturpato acque e terreni, facendo arrivare sostanze come betaesaclorocicloesano (una componente del Lindano), cianuro e molte altre anche all’interno della catena alimentare. Usando le parole dei promotori del progetto INDACO: “La produzione e lo smaltimento incontrollato delle sostanze chimiche prodotte sono tra le principali cause dell’inquinamento ambientale nella zona”.
Ad oggi tutte le aree all’interno del SIN sono dismesse e le bonifiche tardano ad essere ultimate e, in alcuni casi, tardano ad iniziare: sono queste le denunce che arrivano da molti protagonisti della cittadinanza attiva della Valle del Sacco che da anni si battono per veder riconosciuto il diritto di vivere in un ambiente salubre.
Tornando alla presentazione del prossimo 26 giugno, saranno presenti: Angelo Aliquò, Direttore Generale ASL di Frosinone; Marina Davoli Direttrice DEP Lazio; la Direzione regionale Ciclo dei rifiuti; Paola Michelozzi di DEP Lazio che presenterà gli indicatori di salute e gli studi epidemiologici; Daniela Porta di DEP Lazio che tratterà la sorveglianza epidemiologica del Beta-HCH; Norina Di Blasio di Pensiero Scientifico Editore che presenterà la survey sulla percezione del rischio diramata già nei giorni scorsi nell’ambito del progetto INDACO.
La survey è rivolta agli abitanti di Anagni, Arce, Artena, Castro dei Volsci, Ceccano, Ceprano, Colleferro, Falvaterra, Ferentino, Frosinone, Gavignano, Morolo, Paliano, Pastena, Patrica, Pofi, Segni, Sgurgola e Supino: i 19 Comuni che rientrano nel SIN.
“La partecipazione è volontaria e anonima: bastano davvero pochi minuti per rispondere alle domande proposte qui sotto che ci aiuteranno a capire la percezione del rischio ambientale e di salute di chi abita i territori del SIN Valle del Sacco”, fanno sapere dal progetto INDACO.
Qui il link: https://www.progettoindaco.it/survey-indaco-partecipa/
Elisa Rossi