<Antonello Iannarilli è di Alatri e per questo lo sosteniamo in vista del voto delle regionali del 12 e 13 febbraio>, con queste parole il consigliere comunale Nazzareno Costantini e l’ex sindaco Silvio Tagliaferri (in passato anche assessore, consigliere comunale e provinciale) hanno ufficializzato il loro sostegno al candidato di Fratelli d’Italia come consigliere regionale Antonello Iannarilli. Un doppio importante colpo da parte di Iannarilli che dimostra come sia costante il sostegno di esponenti che provengono anche da altri schieramenti a livello comunale. Negli ultimi giorni sono state tantissime le adesioni al fianco di Iannarilli provenienti da associazioni e partiti diversi dal centrodestra. Ovviamente soddisfatto Antonello Iannarilli di questo ulteriore doppio sostegno. <Ringrazio Nazzareno Costantini e Silvio Tagliaferri per il loro sostegno. Sono veramente contento della loro scelta. Soprattutto di quella dell’amico Silvio Tagliaferri che come tutti sanno è stato per me il padre politico che mi ha avviato e supportato agli inizi della mia carriera politica. E di questo lo ringrazierò sempre. Anche loro hanno capito l’importanza di votare un candidato alla Regione Lazio della città di Alatri>. Anche per quanto riguarda Nazzareno Costantini che alle ultime elezioni ha ottenuto molti voi ed è stato eletto consigliere per il Polo Civico che sosteneva come sindaco Enrico Pavia, Iannarilli esprime gratitudine. <Un sostegno che al di là delle differenze a livello comunale dimostra come queste si possano superare per avere un obiettivo comune. Quello di riportare un consigliere regionale di Alatri alla Pisana>. Commenta infine e spiega la scelta lo stesso Nazzareno Costantini. <Questa mia scelta e quella dell’amico Silvio Tagliaferri nasce da una scelta precisa. L’importanza, per Alatri, di continuare ad avere un rappresentante in consiglio regionale>. <Per questo – continua – abbiamo deciso di sostenere la candidatura di Antonello Iannarilli. Avere dei riferimenti politici sul territorio è importantissimo e perdere questo treno significherebbe mettere in un piano secondario il nostro comune rispetto a Sora, Frosinone e Ferentino. Ecco il perché della nostra scelta: dare un voto per Alatri a un uomo di Alatri>