Una volta compiuto l’ultimo passo, quello che porta nella massima serie, ogni cenerentola deve fare i conti con quel problema. Lo stadio, grave problema del calcio italiano, grande problema per le piccole della penisola, costrette ad emigrare in altre città o chiedere deroghe per qualche mese, al massimo un anno.
Non potrà giocare a lungo nello stadio Matusa, nelle condizioni attuali, il Frosinone di Maurizio Stirpe. Appena approdati in Serie A per la prima volta nella propria storia, i laziali devono fare i conti con l’agibilità del proprio impianto. Per il 2014/2015 nessun problema, ma in futuro…
“Ho dato disponibilità al Comune per costruire insieme il nuovo stadio del Frosinone“ annuncia patron Stirpe, nel corso della conferenza stampa programmata per presentare la campagna abbonamenti.
Stirpe ha evidenziato di essere pronto ad incontrare Nicola Ottaviani, primo cittadino di Frosinone: “A settembre. E’ un’urgenza, perchè la deroga per il Matusa dura solo un anno. Potremmo seguire l’esempio della Juventus con l’ingresso di capitali privati”.
Nei giorni scorsi la Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ha concesso l’agibilità allo stadio Matusa di Frosinone per una capienza massima di 10000 posti, di cui 3000 saranno a disposizione delle tifoserie ospiti in curva Sud.
Riguardo il nuovo impianto molto dipenderà anche dalla categoria in cui il Frosinone giocherà nella prossima stagione: da questo punto di vista la società non può però farsi trovare impreparata e cominciare i lavori nel 2016. Vista la deroga di un solo anno, servirà iniziare a costruire il futuro del club, e della città, già nel 2015.
Stirpe ha anche rassicurato riguardo i campi di allenamento di Ferentino: “Entro il mese di settembre avremo a disposizione il campo per gli allenamenti della prima squadra. Ho chiesto agli operai di lavorare molto sulla qualità. Il settore giovanile si trasferirà o a metà anno oppure nella prossima stagione “. Difficoltà da prima volta, in attesa dello storico primo incontro in casa, a Frosinone, contro il Torino. La storia.
