Ci aspetta ancora un periodo di caldo eccezionale. Uno dei modi del nostro corpo per regolare la temperatura interna è quello di perdere liquidi con la sudorazione. Quindi, se fare attenzione all’idratazione è sempre importante, molto di più lo diventa in questo periodo di gran caldo. Ciò è stato messo in forte evidenza anche da un manifesto presentato a Expo di Milano dalla World Federation of Hydrotherapy and Climatotherapy da dove risulta che uno stress idrico, anche se moderato, ha effetti non solo sulle prestazioni fisiche ma anche su quelle intellettive: la memoria a breve termine, l’attenzione, la fatica, le abilità aritmetiche, la velocità psicomotoria, la velocità delle decisioni percettive, ecc. Fa riflettere che la perdita di un litro di acqua, infatti, disidrata il tessuto cerebrale, producendo sulla sua funzione effetti simili a quelli evidenziati dopo due mesi e mezzo di malattia di Alzheimer. Il consiglio quindi è di bere acqua e berla spesso, senza aspettare lo stimolo della sete che è già sintomo di disidratazione. La perdita di idratazione è anche e soprattutto a carico della pelle, gambe in particolare. Per abbassare la temperatura la cute perde acqua e questo accelera il processo di disidratazione che caratterizza certe pelli, soprattutto non ben nutrite dall’interno, come in caso di pazienti che hanno un sistema venoso non perfettamente funzionante. Infatti chi lamenta gambe gonfie, che fanno male, crampi notturni o che presentano “capillari”, vene evidenti, macchie cutanee, …, potrebbe soffrire di insufficienza venosa, cioè un ritorno ostacolato del sangue verso il cuore. In queste situazioni è importante nutrire la pelle, non solo con una sana alimentazione, ma anche dall’esterno con appropriati principi attivi. E’ auspicabile usare una associazione di principi attivi atti a nutrire la cute, stimolare il linfatico locale e proteggere i capillari. Particolare attenzione è da porre ad avere un’azione antiinfiammatoria e, soprattutto, idratante (quindi anche senza alcool). La scelta dei principi attivi che compongono Pervene crema è stata effettuata proprio per agire direttamente sulla cute nei processi implicati in caso di stress metabolico dovuto all’ipossia conseguente la peggiorata circolazione sanguigna. La scelta di formulare Pervene crema limitando al massimo eccipienti e profumi ed in formulazione “crema” è per garantire la massima sicurezza del prodotto e massima idratazione possibile. Senza alcool. Ben 15,4% in principi attivi!
In sintesi quando c’è molto caldo occorre idratarsi e curare direttamente l’idratazione della pelle. Pervene crema è un valido aiuto per nutrire ed idratare la pelle, soprattutto di chi soffre di malattie delle vene.