Il piacere delle serate estive verolane, la meraviglia del teatro, la riscoperta di angoli di storia tra il mistico e il culturale. Al suo terzo compleanno ‘Chiostro in Scena’ torna ad accendere i suoi riflettori con tante conferme e qualche novità. Quella più significativa consiste nella scelta di portare due dei quattro spettacoli nelle frazioni, sfruttando al meglio luoghi importanti di immensa bellezza.
Un teatro ‘fuori posto’ smaterializzato della canonicità e ricomposto secondo assetti e geometrie variabili che si modellano ai suggestivi perimetri dei secolari Chiostri di Sant’Agostino e del Convento dei Padri Redentoristi, nella frazione di Scifelli. Esattamente in questi due spazi carichi di storia e di bellezza si svolegrà la terza edizione di ‘Chiostro in Scena’, un progetto nato dalla mente ‘irrequieta’ dell’Associazione Duecento22-Arti e Spettacolo, abbracciato fin dagli inizi dall’amministrazione e supportato dalla Pro loco erniche.
Portare il teatro fuori dal teatro per renderlo ancor più stimolante e invitante. Un teatro che cambia faccia così come cambiano le stagioni, che si adatta, si rinnova e diventa lui stesso palcoscenico della spettacolare bellezza dei luoghi di Veroli. Un’ottica particolarmente vivace per rendere dinamico un luogo e irremovibile un’iniziativa. Tutto nasce dalla passione che i ragazzi della Duecento22-Arti e Spettacolo hanno dimostrato in questi anni di avere per il teatro, il nostro teatro in particolare, e da quell’amore disinteressato e forte che ha permesso al teatro verolano di crescere, di non fermarsi mai.
In questa terza edizione che farà sentire il suo primo vagito il 13 agosto, andranno in scena quattro prime assolute. Non mancheranno rievocazioni ai ‘Grandi’ del teatro, da Dario Fo a Eduardo De Filippo, come non mancheranno le grandi emozioni proposte dai giovani e affermati registi quali Andrea Di Palma, Iacopo Scascitelli, Ivano Capocciama e Andrea Conte. Quattro compagnie teatrali per quattro serate intense e leggere in cui le teorie del teatro non si concentrano sull’attore, sul regista, sullo spazio, sulla drammaturgia o magari sulla post-drammaturgia e sulla critica, ma sullo spettatore.
Lo spettatore, che è cosa diversa. E forse su questo fonda la grande riuscita della rassegna teatrale estiva verolana, proprio su quel pubblico che non viene ridotto a testimone di un’esperienza alla quale di fatto resta estraneo, ma che attraverso la scelta degli spettacoli e la maestria delle compagnie teatrali, diventa con le sue emozioni parte integrante dell’evento, assieme agli spazi, alle luci, agli attori. Se è vero che il teatro è vita, la vita è relazione.
Ed una performance non è un oggetto, un prodotto che si può consumare, e nemmeno è un evento che accade in uno spazio astratto. È invece un’esperienza, una relazione tra due polarità che si esprimono in modo diverso. In questo senso viaggiano i progetti di Enrico Quadrozzi e Fabrizio Bellacosa, nel verso di una strada che porta alla complicità e alla rappresentazione più difficile da portare in scena: quella che si può definire in una sola parola in estinzione ‘comunità’.
Monia Lauroni
Il Programma:
𝗖𝗛𝗜𝗢𝗦𝗧𝗥𝗢 𝗦.𝗔𝗚𝗢𝗦𝗧𝗜𝗡𝗢
𝗩𝗶𝗮 𝗩𝗶𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗘𝗺𝗮𝗻𝘂𝗲𝗹𝗲,𝟭𝟮 – 𝗩𝗲𝗿𝗼𝗹𝗶
- Sabato 13 Agosto ore 21:30
“FABULAZZO” il teatro di Dario Fo
Regia e con Bruno Basile
Biglietto unico €8,00
- Sabato 20 Agosto ore 21:30
“COTTO AL SANGUE”
Regia di Andrea Di Palma e Iacopo Scascitelli
Associazione Madeinterraneo
Scuola di Teatro Popolare
Biglietto unico €8,00
𝗖𝗛𝗜𝗢𝗦𝗧𝗥𝗢 𝗖𝗢𝗡𝗩𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗦𝗖𝗜𝗙𝗘𝗟𝗟𝗜
𝗩𝗶𝗮 𝗦𝗮𝗻 𝗚𝗲𝗿𝗮𝗿𝗱𝗼, 𝟭𝟵𝟱 – 𝗦𝗰𝗶𝗳𝗲𝗹𝗹𝗶 – 𝗩𝗲𝗿𝗼𝗹𝗶
- Sabato 27 Agosto ore 21:30
“ROUGE” Riccardino e i pomodori freschi
Regia di Ivano Capocciama
Medusa Teatro
Biglietto unico €8,00
- Sabato 03 Settembre ore 21:30
“NON TI PAGO” Commedia in III atti di E. De Filippo
Regia di Andrea Conti
i Commedianti del Cilindro
Biglietto unico €8,00
Info e prenotazioni:
Telefono e WhatsApp:
ENRICO 340 9109655
FABRIZIO 389 1762555
