HOMEPAGE POLITICA Ferentino – Quando le procedure d’urgenza diventano la normale routine

Ferentino – Quando le procedure d’urgenza diventano la normale routine

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Questo succede nel Comune di Ferentino negli appalti di servizi, forniture e prestazione d’opera.

Maurizio Berretta – Capogruppo consiliare DemocraticaMente: “La legge impone trasparenza, rotazione e parita’ di trattamento nell’affidamento a ditte o professionisti, ed anzi a Ferentino si registra anche la totale assenza di un albo delle ditte che potrebbero partecipare ai bandi ed alle gare pubbliche. La procedura che viene utilizzata impropriamente e’ l’affido diretto ed esclusivo, senza indagine di mercato, senza ricerca di un preventivo o un’offerta migliorativa, ne in seno al prezzo ne tantomeno ai servizi offerti. La stragrande maggioranza di questi atti “anomali” di affidamento diretto lavori si registra nel settore Lavori Pubblici. E’ singolare che, come Consiglieri comunali,  piu’ volte abbiamo denunciato nei Consigli comunali questo comportamento, ed a supportare le nostre tesi anche il Nucleo Tecnico di Controllo e Valutazione Interno, che nei Report sul Controllo di Attivita’ Amministrativa sia del 2013 che del 2014, riporta le anomalie del ricorso puntuale e continuativo all’affidamento con procedura diretta ex Art.125 comma 8 e comma 11 del D.legs. 163/2006 e richiama l’Amministrazione comunale a “privilegiare la procedura ad evidenza pubblica, residuando il ricorso alla procedura negoziata diretta solamente in presenza del carattere d’urgenza, garantendo cosi’ quella trasparenza amministrativa che il legislatore impone e richiede” .

 E’ singolare che all’interno dell’Amministrazione comunale  i termini “rotazione, alternanza, imparzialita’ e  trasparenza” non sono di casa e fatto ancor piu’ grave e’, che chi e’ deputato al controllo e dovrebbe far rispettare i richiami derivanti dall’Assise Civica e dal Nucleo Tecnico in questione, non esercita le proprie funzioni. Il benessere e la crescita del territorio, certamente non puo’ passare attraverso questi atti “immorali” e contro ogni etica, l’indotto economico locale, i professionisti, hanno bisogno di fiducia, la Citta’ deve riacquisire quella credibilita’  di un passato che comincia ad essere lontano. Qualche mese fa’ il sottoscritto con i Consiglieri di Alternativa presentarono una richiesta di Consiglio Comunale per discutere sulle direttive per l’istituzione delle “Short List” di settore, l’alleanza Pompeo fece “carte false” per non confrontarsi su questo importante ordine del giorno riuscendo a far saltare la discussione. Certo e’ che fin quando quest’Amministrazione comunale potra’ andare avanti con questo atteggiamento arrogante e non curante dei sani principi che regolano la gestione pubblica? Le aziende del territorio ed i professionisti aspettano fiduciosi un cambio di rotta volto all’imparzialita’ , alla rotazione ed alla trasparenza, come lo aspettiamo noi con tutta la Citta’, abbiamo molte professionalita’ che non sono mai state valorizzate, e che hanno lo stesso diritto di poter lavorare per il Comune al pari dei “soliti amici di turno”.”