Giornata di conferenza stampa in casa Frosinone, con il Responsabile dell’Area Tecnica ciociara Guido Angelozzi che ha fatto il punto della situazione.
Queste le sue parole, riprese da extratv.it: “In apertura ci tengo a ringraziare Nicolò Brighenti, è stato un grande capitano, a lui un grande in bocca al lupo per il futuro. Non sono deluso e arrabbiato, di certo un po’ dispiaciuto ma devo fare i complimenti a Fabio Grosso. Il Frosinone ha avuto una media di 1,50 punti a partita e in un anno e mezzo alla guida tecnica della squadra ha fatto 70 punti. Abbiamo avviato una nuova politica e c’è stato un cambiamento radicale nella mentalità e nella rosa. Abbiamo fatto partite molto belle, poi forse abbiamo sofferto nel finale. È stata comunque una bella stagione. L’obiettivo è crescere e abbattere i costi. Se penso alla prossima Serie B mi viene da piangere, tra Genoa, Cagliari, Bari, Parma, Brescia e Benevento. Io ho un impegno d’onore con il Frosinone e con il presidente Stirpe. Ho un contratto lungo e un ruolo importante. Non penso ad eventuali altre offerte, il mio pensiero è solo sul Frosinone”.
Andando poi alla rosa: “Charpentier è un giocatore molto forte, abbiamo analizzato bene la sua stagione. Con noi ha fatto 20 presenze e 10 gol. Penso di riscattarlo, perché è un giocatore forte. Poi vediamo che fa il Genoa. Minelli, Szyninski e Rohden hanno rinnovato. Zampano andrà via. Barisic? Riscatto difficile. Le priorità del prossimo mercato saranno un portiere, tre/quattro difensori, forse un centrocampista, un esterno offensivo e una punta. Stiamo inoltre valutando i vari giocatori di nostra proprietà che sono andati in prestito. Anche nella nostra Primavera, che sta facendo grandi cose, ci sono ragazzi molto interessanti. Zerbin? Magari ma non dipende da noi”.
Conclude: “I tifosi sono stati straordinari ma li conoscevo bene perché ero con il Sassuolo al Matusa quando il Frosinone è retrocesso tra gli applausi”.