Ostia vince con il Sora 73-67 al Palatenda di Via Isole del Capo Verde. Sora raccoglie la seconda sconfitta di fila rientrando ancora una volta nel tunnel degli spogliatoi a testa bassa. Si consuma così l’ennesima gara scialba dei biancocelesti. Decisivo il secondo quarto con l’ N.B. Sora capace di produrre solo 14 punti (dopo 6’ di gioco) e mai più mentalmente in gara. Così nel primo tempo con il distacco di 10 punti tra loro. Al termine delle prime due frazioni è avanti la formazione di coach Tardiolo col punteggio di 43-30. E’ il break di 9-0 dei padroni di casa, ad inizio secondo quarto, a decidere sinora sull’inerzia del match che Ostia aveva fatto suo nel primo quarto (23 punti messi a segno), grazie a percentuali ottimali da tre e ad un buon movimento palla in attacco.
Cronaca della partita:
Primo quarto. Classico ‘5’ iniziale per Sora con l’eccezione di Iannarilli si schiera con Myers, Mariani Fiorini e Johnson. Tardiolo risponde con Di Pasquale, Lucibello, Manzotti, Iannone e Di Pietro. Pronti via ed è subito Sora con Mariani, sigla il primo canestro della gara. A seguire una tripla di Johnson. Arriva la replica di Di Pasquale con una tripla (5-7 al 3′) con l’Alfa che prova a restare in scia. Ritmi già alti: Lucibello trova il canestro del sorpasso locale e Polidori costretto sostituisce Myers e Iannarilli con Serra e Caldarozzi. Ostia si affida a Di Pasquale – Di Pietro che mette in serie difficoltà i biancocelesti, costringendo coach Polidori a chiedere i suo primo timeout ( 17-12 al 8’). Prima della prima sirena, dopo i canestri di Serra, Mariani commette in un amen il suo terzo fallo personale che decreta la fine della prima frazione con Ostia avanti 23-16.
Secondo quarto. Partenza monstre dell’Alfa Omega che mette in cascina 9 punti consecutivi (32-16 al 2′) mentre Sora fallisce tre azioni in attacco di fila. Polidori cerca di dare una scossa con tre cambi Mariani Myers e Serra per Iannarilli, Caldarozzi e Chiari, ma la situazione non riesce a cambiare, e Ostia allunga il distacco portandosi a + 24 ( 40-16). Sora si rifà avanti a 3’30’ dalla fine un break di 8 punti di fila con Johnson e Mariani; l’Alfa preserva il vantaggio di tredici punti alla fine dei 20′ (43-30).
Terzo quarto. Di Pasquale trova il canestro in apertura di secondo tempo mentre uno spento Johnson sbaglia due palle importanti. L’americano di Sora si fa perdonare e mette a segno una tripla al 5’ riducendo lo svantaggio con i padroni di casas 48-35. da 2+1 (45-45). Hanga, intanto, continua a predicare basket in fase di non possesso mentre i falli costrigono Miglio replica dall’arco per i gialloblu, Ostia si porta avanti di 19 (60-41 al 9′) ma spegne facendo spegnere i motori ai volsci, che si affidano così alle folate offensive di Serra. Alfa Omega va così all’ultimo riposo sul punteggio di 62-44.
Ultimo quarto. Comincia bene l’ultimo quarto per Sora, che trova ossigeno con i canestri di Serra e Chiari (62-48) I padroni di casa dopo un momento di black out continuano a fare il bello e il cattivo tempo con Di Pasquale vero e proprio protagonista. A metà ultimo quarto Polidori è costretto a chiamare timeout per fermare l’emorragia di punti (67-48 al 35′). Sora trova ancora con Serra e Johnson il sui punti di forza, visto la scarsa lucidità di Mariani e compagni, con Fiorini in panchina gia dall’inizio di quarto per via di una botta ricevuta al costato sotto canestro. I biancocelesti si rifanno sotto fino al 69-59. Tardiolo chiama subito timeout. Si arriva al -8 con Johnson dalla lunetta per il 71-63ad 1’ e 37 dalla fine ma è Iannone che punisce i biancocelesti alla fine della rimonta a siglare il canestro del 73 a 67 finale. Sora che comunque incassa un’altra sconfitta, restando a 16 punti in classifica, evidenziando ancora una volta una scarsa concentrazione e volontà nel reagire e chiudere una gara.
La Expert Lucarelli N.B. Sora 2000 torna sul parquet sabato prossimo (palla a due alle 20) nella settima di ritorno in casa contro la Tiber Roma con l’intenzione di riprendere a flirtare con la vittoria.