Sfida interessantissima allo stadio Stirpe. Un Frosinone leggermente in calo ospita il Benevento e avrà forse l’ultima chance per avvicinarsi alle primissime della classe. Occhio però ad un avversario in ottima forma e che, pur non brillando sempre sul piano del gioco, sta mostrando concretezza e mezzi tecnici di livello superiore in relazione alla categoria. Dirigerà il signor Marini.
COME ARRIVA IL FROSINONE
“Sarà una partita difficile, vanno valutate le condizioni dei ragazzi perché affrontare tutta questa serie di partite ravvicinate non è stato facile per il nostro gruppo. Abbiamo pagato dazio con diversi interpreti che avevano tirato la carretta, li abbiamo persi e speriamo di recuperarli presto”. Queste le parole di mister Grosso in conferenza stampa. Il tecnico perde due calciatori di fondamentale importanza: mancheranno il jolly Garritano e il centravanti Charpentier, uno dei più prolifici della squadra e spesso in gol negli scontri diretti. In avanti ci dovrebbe essere il terzetto Canotto-Zerbin-Novakovic, ma occhio alla soluzione Ciano falso nueve. In mediana verso l’esclusione Rohden, Ricci invece sembra intoccabile così come lo è il futuro juventino Gatti in difesa.
COME ARRIVA IL BENEVENTO
Recupera quasi tutti mister Caserta che, però, dovrà dosare le energie. Rientrano a disposizione Barba e Letizia: entrambi saranno titolari, il quartetto difensivo sarà completato da Vogliacco e Glik che, per fortuna, non ha riportato alcuna seria conseguenza dopo il calcione in pieno volto rifilatogli involontariamente da Leris a Brescia. In avanti ci sarà anche Gianluca Lapadula che, tuttavia, partirà dalla panchina insieme a Sau e Farias. Insigne si riprende la maglia da titolare e agirà alle spalle di Forte e Moncini. Potrebbe esserci un turno di riposo anche per Improta, non al top: al suo posto scalpita Petriccione, ma è assai probabile che il ballottaggio sarà vinto da Calò.
