Studenti motivati, docenti appassionati, valori condivisi. Amministrazione soddisfatta. Veroli ha confermato il suo trend più che mai green ed ha rafforzato il legame simbolico tra i giovanissimi e l’ambiente. L’attenzione al rispetto dell’ecosistema è nella mission delle scuole verolane, una continuità sul tema che fa onore a chi amministra e chi educa scolari. La Festa dell’Albero ha coinvolto tutti i plessi del territorio ernico. In ognuno, i piccoli alunni, seguiti e preparati in maniera eccellente dai docenti, si sono esibiti in canti, poesie, documentatissimi componimenti e rappresentazioni aventi a tema cardine proprio l’amicizia dell’uomo con il mondo che lo ospita e l’ambiente che lo completa. Tenerezza ed impegno a servizio di un mondo migliore.
La Festa dell’Albero ha suggellato il patto fra l’amministrazione comunale ernica, divisa tra i vari plessi, l’ambiente e i giovanissimi della comunità. Tutti in comunione per il bene del pianeta ed assistere alle celebrazioni degli studenti per la messa a dimora di ulivi e alberi da frutto. Le nuove generazioni sono le depositarie di quell’amore per il verde e per l’ambiente che dovrebbe appartenere ad ogni società civile. Tanti nuovi amici con rami, fronde e radici sono stati accarezzati dalla terra per rafforzare il “cuore verde” di un paese che sa pensare green.
Le prime piogge hanno già bagnato le nuove ‘vite’ e dal sindaco Simone Cretaro, dall’ l’assessore all’Ambiente Emanuele Fiorini impegnato in prima linea, e dall’amministrazione comunale tutta, parole di encomio e gratitudine per le realtà scolastiche che hanno accolto e lavorato per mettere in atto questa importante iniziativa: “Ringraziano sentitamente, i dirigenti scolastici, i docenti, gli studenti ed i genitori per la sensibilità, l’impegno costante e l’attenzione dimostrati nei confronti della natura e dell’ambiente circostante. Un impegno che continueremo ad investire quotidianamente insieme”.
L’educazione ambientale che inizia in così tenera età renderà questi bambini di oggi dei cittadini consapevoli del nostro domani.
Monia Lauroni