La biblioteca provinciale di Frosinone è tra gli enti destinatari del contributo ministeriale per l’acquisto di nuovi testi.
Cosa prevede il Decreto del Ministero della Cultura?
Dopo che la domanda messa a punto dalla biblioteca provinciale di Frosinone è stata accettata, il finanziamento ad essa destinato per l’acquisto di nuovi testi è di quasi 10.000 euro. Pertanto la biblioteca acquisterà nuovi testi dalle librerie presenti nel territorio provinciale che hanno presentato avviso di disponibilità, utilizzando tale finanziamento.
Il finanziamento ricevuto rientra nel Decreto del Ministero della Cultura n. 191 del 24 maggio 2021 che prevede la destinazione di una quota del fondo emergenze di 30 milioni di euro destinate al sostegno della filiera dell’editoria libraria.
Pertanto è previsto che le biblioteche possano acquistare nuovi libri presso le librerie del territorio di riferimento che abbiano un codice ATECO principale 47.61 (codice che identifica il macro settore dell’attività economica relativa al commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati).
Utilizzo delle risorse secondo il Decreto
Le risorse del suddetto Decreto vengono rivolte alle biblioteche aperte al pubblico e nei limiti della spesa che viene autorizzata ad ognuna.
Le biblioteche possono essere sia quelle delle amministrazioni centrali dello Stato che quelle degli enti territoriali, consorziati o di istituzioni private non a scopo di lucro.
L’assegnazione delle risorse si divide in:
– 1.500 euro per le biblioteche che hanno un numero di libri fino a 5.000 volumi;
– 3.500 euro per le biblioteche che hanno un numero di libri oltre i 5.000 volumi e fino a 20.000 volumi.
– 7.000 euro per le biblioteche con un numero di libri di oltre 20.000 volumi.
Nel caso in cui ci fossero delle risorse finanziarie eccedenti o le richieste siano superiori alla copertura finanziaria messa a disposizione, la Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore provvederà a rimodulare proporzionalmente le tre quote spettanti su indicate.
Tutte le risorse messe a disposizione sono, poi, spendibili non oltre 90 giorni dall’avvenuto accredito.
Controlli
I controlli sul corretto utilizzo delle risorse assegnate a ciascuna biblioteca sono messi a punto dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore. Nel caso in cui vengano riscontrate mancanze di utilizzo delle risorse assegnate entro i termini prestabiliti, la Direzione può disporre la revoca dei contributi di finanziamento assegnati.
Elisa Rossi