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Sono riprese da pochi giorni le attività sportive dell’Atletico Veroli

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 Sono riprese da pochi giorni le attività sportive dell’Atletico Veroli. I giallorossi, in attesa del taglio del nastro al Cereate di Casamari, sono tornati ad allenarsi al campo La Mosca. Insieme agli allenamenti della prima squadra e dell’under 19 la ripresa delle attività sportive ha visto protagonisti i ragazzi del settore giovanile. “I programmi che stiamo proponendo riflettono le esigenze di ogni singola categoria – commenta il presidente Gianfranco Scarsella – abbiamo un team qualificato che seguirà passo dopo passo ogni bambino partecipante ai nostri corsi, con allenatori esperti nell’ambito calcistico giovanile, alcuni laureati in scienze motorie. L’obiettivo ci siamo prefissati è quello di garantire metodologie e tecniche di allenamento qualificate per tutte le fasce di età. Insieme al miglioramento delle prestazioni individuali, l’obiettivo della società è quello di porre sempre più attenzione alla sfera educativa e comportamentale dei ragazzi ed in questo senso auspichiamo un coinvolgimento sempre maggiore delle istituzioni scolastiche della nostra cittadina e dei paesi limitrofi. Una realtà come la nostra, nata per coinvolgere tutti gli appassionati deve confrontarsi quotidianamente con il territorio, con le esigenze delle famiglie. Tornando poi ai programma di lavoro, stiamo ampliando il nostro staff ed il percorso che faremo sarà pensato ed organizzato con l’obiettivo di rispettare il naturale sviluppo psico-fisico del bambino per aiutarlo a migliorare sia le abilità tecniche e coordinative sia le capacità relazionali, cognitive e tutti quegli aspetti legati al rispetto delle regole al comportamento. Tra le iniziative in cantiere, anche se è prematuro parlarne, c’è anche l’avvio di un partenariato con una società professionistica che ci permetta di crescere ed ampliare allo stesso tempo la qualità dell’offerta formativa. È importante creare ulteriori occasioni di divertimento e di crescita per i bambini, permettendo loro di scoprire e confrontarsi con altre realtà. Crediamo sia questa la strada per preparare nel migliore dei modi i nostri ragazzi per le attività agonistiche”.