Nel Lazio manca Pfizer. Ieri, mercoledì 30 giugno, sono state consegnate 360377 dosi del farmaco statunitense. Ma ne servono di più per garantire la prima iniezione, i richiami e anche la vaccinazione eterologa. «A luglio abbiamo un problema con Pfizer – ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, ospite di Radio Anch’io su Rai Radio1 –, ma c’è anche il fatto che noi tutti attendevamo il vaccino Curevac che però non ha superato gli standard europei e questo ci porta in difficoltà. Pfizer non sta anticipando le dose come ha fatto invece a a giugno».
Nel Lazio manca Pfizer. Ieri, mercoledì 30 giugno, sono state consegnate 360377 dosi del farmaco statunitense. Ma ne servono di più per garantire la prima iniezione, i richiami e anche la vaccinazione eterologa. «A luglio abbiamo un problema con Pfizer – ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, ospite di Radio Anch’io su Rai Radio1 –, ma c’è anche il fatto che noi tutti attendevamo il vaccino Curevac che però non ha superato gli standard europei e questo ci porta in difficoltà. Pfizer non sta anticipando le dose come ha fatto invece a a giugno».
Alessio D’Amato, il punto sulla variante Delta
Sono sette i positivi alla variante Delta rintracciati tra Albano e Marino, i comuni dei Castelli romani alle porte della Capitale. Così la Regione amministrata da Nicola Zingaretti ha aumentato i controlli e intensificato il tracciamento. «Nel Lazio abbiamo il 10% dei casi da variante Delta – ha annunciato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’ Amato ospite di Radio Anch’io su Rai Radio 1 –, l’Ecdc ha già detto che molto presumibilmente ad agosto questa variante sarà prevalente». Per scovare la variante Delta «nel Lazio sequenziamo il 100% dei tamponi positivi – ha aggiunto – Mesi fa a livello nazionale si era deciso di fare un consorzio ma ancora non è partito».