Si apre in grande stile la seconda edizione di “Chiostro in Scena”, l’appuntamento teatrale fuori dal teatro, rimasto tristemente in stand-by finora, a causa della pandemia. Nato dalla collaborazione tra il Comune di Veroli e l’associazione Duecento22-Arti e Spettacolo, con il supporto della Pro Loco locale, Chiostro in Scena vuole essere un vero e proprio segnale di ripartenza. Sabato 12 giugno alle ore 21.30, non riparte solo Veroli, ma l’intero settore teatrale, riparte la cultura, fonte di sviluppo per l’intero territorio. E si riparte dalle parole, proprio per spezzare il silenzio dell’anima e della mente che ci ha fatto vivere come chiusi in una scatola. Ci sono cento miliardi di parole, l’una diversa dall’altra. E ci sono cento miliardi di lingue, ciascuna con cento miliardi di parole. E le parole possono essere messe in fila in cento miliardi di modi distinti e questo avviene in cento miliardi di mondi per ognuna delle cento miliardi di stelle diverse in ogni singolo istante del tempo. E il tempo ha molto più di cento miliardi di istanti. E in quella trama fitta, che si intesse nello spazio e nel tempo secondo geometrie incomprensibili, Paolo Carnevale e Andrea Di Palma hanno messo in fila quelle parole, tessendole come un esile filo dorato.
“PAROLE CHE CAMBIANO IL MONDO”, scritto da Paolo Carnevale e Andrea Di Palma (finalista al Premio Confronti Creativi 2017), è il titolo dello spettacolo che avrà l’arduo compito di scoccare la prima freccia a rompere il silenzio e centrare i cento miliardi di universi paralleli che formano la tessitura del Teatro ernico. “Professore, le parole possono cambiare il mondo?” Questa la domanda da cui nasce lo spettacolo “Parole che cambiano il mondo’. Un monologo appassionato che parte dall’amore per la letteratura e che non solo cerca di fornire una risposta alla domanda, ma prova anche a chiedersi se autori quali Dante, Boccaccio, Petrarca, Foscolo possano parlare con noi ancora oggi , affrontando questioni eterne ed indispensabili, che arrivano a testa e cuore. L’ispirazione arriva da un ciclo di lezioni online di letteratura italiana proposte dal professor Paolo Carnevale a partire dal settembre 2015 sull’omonima Pagina FB, base del percorso affrontato dallo stesso Carnevale e da Andrea Di Palma nell’adattamento di questi testi in un lavoro teatrale, coadiuvati da Federica Ponza. Andrea Di Palma, accompagnato dalla musica di Francesco Cellitti e Giacomo Gatto, dialoga con il pubblico e con sé stesso e regala a chi ascolta otto parole-guida su cui fondare il cambiamento del proprio mondo, intimo e personale: parole chiave illustrate tramite i diversi esempi che la letteratura mondiale ci offre, portando i grandi autori Il monologo diventa, un’ analisi “emozionale” sul “come” grandi personaggi della realtà medievale e rinascimentale, ma anche figure come Foscolo nei suoi Sepolcri o un contemporaneo come Giancarlo Siani, siano stati in grado di imprimere emozioni eterne, trasversali e allo stesso tempo quotidiane.
Come se l’animo umano – per quanto unico in ogni sua manifestazione soggettiva – avesse di fondo dei moti che ci accomunano, un sentire collettivo tipico dell’essere umano. E la Letteratura, più di tutte, nel corso dei secoli, ha saputo cogliere ed amplificare tutto ciò, diventando – in questo modo – straordinariamente attuale in ogni epoca. Anche oggi. Un atto d’amore verso la letteratura. Che può darci gli strumenti giusti per cambiare questo mondo: un invito a scegliere le parole giuste su cui fondare il proprio universo. Con Andrea di Palma, musiche di Francesco Cellitti e Giacomo Gatto, revisione drammaturgica a cura di Federica Ponza, ‘Parole che cambiano il mondo’, sabato 12 giugno ore 21.30, Chiostro di Sant’Agostino.
Lo spettacolo, per le vigenti disposizioni anti covid è a posti limitati, obbligatoria la prenotazione. Obbligatorio indossare la mascherina durante tutta la durata dello spettacolo.
Biglietto: Intero € 10,00 – Ridotto € 8,00 (Under 18/Over 65)
Info e prenotazioni:
ENRICO 340 9109655; FABRIZIO 389 1762555