L’uomo è accusato di atti persecutori e minacce nei confronti di una sua coetanea. La vittima già lo aveva denunciato e si era allontanata dall’uomo, stanca di subire violenze fisiche e psicologiche.
Una donna residente nel sorano si è rivolta al Commissariato di P.S. di Sora per sporgere querela nei confronti dell’ex coniuge, padre dei suoi due bambini.
La loro relazione sentimentale era stata da sempre caratterizzata dagli atteggiamenti rabbiosi dell’uomo, scaturiti da futili motivi e spesso sfociati in violenze fisiche e psicologiche nei confronti della donna, anche in presenza dei minori. Calci, pugni, schiaffi ed umiliazioni erano all’ordine del giorno e la vittima, stanca di quella situazione, si era tempo fa decisa a denunciare l’uomo e, al tempo stesso, ad allontanarsi da lui.
Dopo un periodo di calma apparente, senza più rapporti personali tra i due, dall’inizio dell’anno sono iniziate a susseguirsi telefonate petulanti ed sms dal contenuto intimidatorio che hanno fatto preoccupare la donna che ha iniziato a temere per la propria incolumità e per quella dei familiari. Dalle minacce velate l’ex compagno è passato a quelle di morte nei confronti della quarantenne e dei suoi genitori.
Sull’accaduto hanno indagato i poliziotti del commissariato della città volsca che, dopo accorti accertamenti, hanno denunciato l’uomo per atti persecutori e minacce.