Se ancora vi fossero stati dubbi sulla presenza di insediamenti romani imperiali nel capoluogo ciociaro, questa scoperta sommata a quella del 2007 in zona De Matthaeis, li cancella tutti anche solo nella loro veste “a penser”. Un altro edificio termale di epoca romana imperiale è stato rinvenuto a Frosinone, nell’ambito di indagini durante lavori pubblici in località Ponte della Fontana, lungo la sponda destra del fiume Cosa. Si tratta di alcuni ambienti con pavimento a mosaico rappresentanti alcuni animali, che dava accesso a una vasca realizzata in opere laterizie con rivestimento di lastre marmoree ed alcune monete. I resti del complesso archeologico portati alla luce consentono di fare nuova luce sulla storia della Frosinone romana e di confermare la frequentazione della sponda sinistra del fiume Cosa in epoca romana imperiale. La scoperta è stata illustrata durante una conferenza stampa alla Villa Comunale dall’equipe di archeologi guidata da Davide Pagliarosi. Un’emozione straordinaria regalata da una terra che trattiene inconsapevolmente nella sua memoria tracce di storia, come corpi ancora in vita. Per il capoluogo ciociaro, un’ invito a perlustrare gli ‘abissi’ attraverso le rovine, quei reperti troppe volte riaffiorati senza mai incrociare il momento supremo dell’immortalità.
Monia Lauroni
