“Permane una situazione di pressione sulla rete ospedaliera, ma era inevitabile provenendo da un Rt a 1.3, però ci sono le condizioni per rimanere in arancione”, ha affermato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, ospite di Timeline.
“Non ci sarà nessun cambio, il Lazio rimarrà arancione. Abbiamo un Rt a 0.9 in lieve diminuzione, così come sono in diminuzione i tassi di incidenza su 100mila abitanti. Permane una situazione di pressione sulla rete ospedaliera, ma era inevitabile provenendo da un Rt a 1.3, però ci sono le condizioni per rimanere in arancione”. E’ quanto ha affermato a Sky TG24 Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, ospite di Timeline.
“Chi ha già prenotato proseguirà con vaccino individuato”
Per quanto riguarda la campagna vaccinale, l’assessore ha fatto sapere che “chi ha già prenotato continuerà a fare il vaccino per cui era prenotato. Abbiamo oltre un milione e 100 prenotazioni e quelle continueranno ad andare avanti nella regolarità della prenotazione”. “È chiaro – ha aggiunto – che questa situazione genera un elemento di turbolenza, soprattutto quando andremo alle classi under 60, lì dobbiamo avere certezza delle dosi e delle eventuali dosi in più per compensare AstraZeneca”.
D’Amato: “Ho 53 anni ma farei Astrazeneca”
“Noi ci atteniamo a quello che viene indicato a livello nazionale. C’è una raccomandazione, non un divieto. Ci attestiamo secondo questa raccomandazione”, ha aggiunto. “Se a me, che ho 53 anni, venisse offerto di fare AstraZeneca, il vaccino è volontario e lo farei in maniera gradita, perché in questa fase è importante vaccinarsi”.