HOMEPAGE CRONACA Frosinone, 11 aprile, ultima domenica ecologica

Frosinone, 11 aprile, ultima domenica ecologica

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Il prossimo 11 aprile, a Frosinone, si terrà la quinta e ultima giornata ecologica in adempimento delle disposizioni statuite dalla Regione Lazio in materia di Piano sulla qualità dell’aria, per il contenimento dei valori delle polveri sottili. Dalle ore 8 alle 18 di domenica, dunque, divieto di circolazione nell’area urbana circoscritta dalle seguenti strade: da via Tiburtina, piazza Madonna della Neve, via Madonna della Neve, via Marco Tullio Cicerone (da incrocio con via Madonna della Neve), viale Volsci, via Simoncelli, via Vado del Tufo, viale Europa, via Marittima (da incrocio viale Europa), via Puccini, via Pasta, via Pier Luigi da Palestrina, via san Giuliano, via Vivaldi, via Verdi (da incrocio via Vivaldi), viale America Latina, via Marconi, via Fosse Ardeatine, via san Gerardo (senso unico in discesa), via don Buttarazzi, via Ferrarelli (da incrocio via don Buttarazzi), via Caio Mario, via Maria (da incrocio via Caio Mario) fino all’incrocio con via Tiburtina;  limitatamente al tratto stradale di via Sacra Famiglia, uscita obbligata su via Pasta (sottopasso ferroviario); limitatamente a via Mascagni, è vietato il transito sul tratto di piazza Pertini e di via Monteverdi in direzione piazza Kambo. È comunque consentito l’accesso di tutti i tipi di veicoli per raggiungere la più vicina area destinata a parcheggio (da cui sarà quindi possibile recarsi presso le varie zone del centro urbano mediante i servizi di trasporto pubblico), come piazza Salvo D’Acquisto, piazza Falcone e Borsellino (antistante la villa comunale), piazza Martiri delle Foibe (parcheggio Questura, in via Vado del Tufo). Sono esentati dal divieto i veicoli ibridi o elettrici, quelli adibiti a pubblici servizi, a servizio di persone invalide e quelli comunque autorizzati per esigenze speciali.

 “La misura della limitazione alla circolazione veicolare, mediante le domeniche ecologiche – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – certamente non è risolutiva rispetto al problema della concentrazione delle polveri sottili, specie in quelle città in cui, per conformazione stessa del territorio, è impossibile usufruire di correnti in grado di permettere un ricambio ottimale dell’aria. Tuttavia, le disposizioni statuite dal Piano della Regione costituiscono uno strumento in grado di attenuare le emissioni e di modificare i comportamenti che hanno un impatto sull’ambiente in cui viviamo. L’attenzione da parte dell’amministrazione comunale sulla materia ambientale è sempre altissima, nella convinzione, anche, che attraverso una effettiva cultura della pedonalizzazione o della mobilità alternativa sia possibile procedere, nel medio e lungo periodo, al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di ottimizzazione della qualità dell’aria. Per questo motivo, stiamo continuando a lavorare per varare circa 16 km di piste ciclabili in città, dopo aver introdotto il rinnovo della flotta del trasporto pubblico locale, con tutti i bus euro 6, in linea con i migliori parametri europei, in materia di mezzi pubblici. Abbiamo proseguito, inoltre, nell’attività di controllo sugli impianti di riscaldamento civili e industriali, promuovendo, poi, progetti, come “Urban Forestry”, che prevedono la messa a dimora e la cura di nuovi alberi sul territorio comunale, al fine di creare un sistema integrato unico di verde urbano territoriale tale da avere un effetto sinergico nel rimuovere notevoli quantità di inquinanti e contribuire a ridurre l’anidride carbonica”.