Tricolore issato a lutto nella sede del Palazzo comunale, e la presenza in religioso silenzio in piazza Santa Maria Maggiore del sindaco della Città di Alatri ingegner Giuseppe Morini, dei comandanti della Compagnia e della Stazione dei carabinieri di Alatri, maggiore Gabriele Argirò e luogotenente Luciano Di Iorio, e del comandante della Polizia locale dottor Dino Padovani, oltre ad altri militari dell’Arma e agenti della Polizia locale.
Alle ore 11 del 18 marzo 2021, giornata nazionale in memoria delle vittime del covid, è stato rispettato un minuto di silenzio.
Al termine il sindaco Giuseppe Morini ha voluto rilasciare una breve dichiarazione: “Abbiamo voluto questo minuto di raccoglimento – ha detto il primo cittadino – molto significativo, per rafforzare anche l’azione e la volontà e la presenza del Presidente del Consiglio Mario Draghi a Bergamo, dove si è creata la maggiore concentrazione di vittime e contagi. Vorrei comunque esprimere la solidarietà alla nostra città e al nostro territorio che ha avuto più di 30 morti a causa del contagio e ancora oggi contiene circa 480 persone ancora positive al covid. C’è ancora tanto da soffrire. Dobbiamo esprimere la Nostra solidarietà all’Arma dei Carabinieri, che ringrazio per essere qui presente con il maggiore Argirò e il luogotenente Di Iorio, proprio per la vittima caduta in servizio qualche giorno fa (un militare che prestava servizio alla Stazione di Guarcino). Tutta l’Italia, tutti noi, l’Arma, il Comune stanno pagando un caro prezzo. Dobbiamo fare appello ad un alto senso di responsabilità. Ringrazio il comandante della Polizia locale Padovani e il personale che ci ha aiutato a contenere la pandemia con attenta osservazione e repressione. Dobbiamo rinunciare a qualche libertà per il beneficio di tutti. Ci troviamo in una specie di guerra seppur in altra forma. Ancora una volta ce la faremo, viva l’Italia! Anche se ci sarà ancora un prezzo da pagare. Grazie”
Bruno Gatta