Il consigliere delegato ai servizi cimiteriali del Comune di Alatri Romano Giansanti, rende noto che:
“L’amministrazione comunale sta portando a termine un proprio obiettivo strategico che è quello di un importante ampliamento del Civico Cimitero con la realizzazione di n. 870 loculi, 28 edicole e 59 cappelle di varia cubatura, per una spesa di investimento di € 827.000,00, dopo aver recuperato spazi e sepolture in vari blocchi e con la recente costruzione, di nuovi 40 loculi, avvenuta solo un mese fa.
Questo progetto ha richiesto un lungo iter amministrativo, dovuto alla necessaria approvazione della variante urbanistica ed alla cessione bonaria dei terreni interessati da parte dei proprietari: procedure che ho sempre seguito attentamente e tenacemente, in virtù della delega conferitami dal Sindaco.
Ora, siamo finalmente arrivati al termine di quell’iter e l’Amministrazione è pronta ad indire la gara per l’esecuzione dei lavori. Prima di ogni altra legittima problematica, credo sia giusto, soprattutto, riconoscere a questa amministrazione la capacità di aver raggiunto un altro obiettivo importantissimo ed anche tanto atteso dalla cittadinanza.
L’opera, come tutti sanno, è interamente autofinanziata con i versamenti dei concittadini richiedenti, la rateizzazione dei quali è funzionale al pagamento della ditta aggiudicataria a stato di avanzamento.
Negli ultimi tempi, sia presso i preposti uffici comunali, sia a me personalmente, sono pervenute numerose istanze dei richiedenti finalizzate ad iniziare e completare velocemente i lavori. Del resto è notorio che i posti al Cimitero comincino a scarseggiare.
Dunque, il Responsabile di settore competente ha proposto e la Giunta comunale ha deliberato un nuovo programma di versamento a rate, richiesto agli interessati, al fine di poter velocizzare l’esecuzione dell’opera.
L’ufficio, tuttavia, come ha sempre fatto (e come è implicito in ogni versamento dovuto dai contribuenti) valuterà casi particolari in cui risulterebbe più utile, anche sul piano finanziario, concedere che il pagamento della seconda e più pesante (50%) rata sia distribuito in più soluzioni, senza rinunciare al nuovo impianto.
Tutto ciò solo per agevolare qualche famiglia in difficoltà, rispettando comunque coloro che ci chiedono di velocizzare la realizzazione e il completamento dell’opera, pronti a corrispondere quanto richiesto.”
