Lombardia e Lazio rimangono in giallo. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le nuove ordinanze che entrano in vigore domenica 21 febbraio. L’Rt sotto l’1 convince le Regioni a non prendere decisioni autonome che vadano in senso più restrittivo, come invece proponeva il governo. La Lombardia è nello scenario 1, rischio moderato, Rt. 0,95. Stesso indice registrato in Lazio: 0,95.
In questo modo si lasciano aperte tutte le attività consentite (in particolare i locali pubblici fini alle 18) e dunque – per Lombardia e Lazio – non ci saranno modifiche rispetto alla scorsa valutazione.
Campania, Emilia Romagna e Molise passano invece in zona arancione.
Prosegue la creazione di zone rosse per contrastare le varianti. In Umbria, sono zona rosse Perugia e il Ternano.