Strade di accessi e piazzali come piste di pattinaggio. E tutti giù per terra. Non è una filastrocca ma è quanto è accaduto questa mattina al rientro in classe in diverse scuole primarie del territorio. La rabbia dei genitori è divampata sui social e non solo, contro il Comune e i delegati all’istruzione ed agli uffici tecnici a cui si chiedevano spiegazioni. “È una pista di ghiaccio’, dicono i genitori, “è indecente”. “Vado a riprendere lo slittino e torno” ironizza una madre. “Non si capisce come si possa aprire una scuola, dopo una chiusura precauzionale il giorno precedente, senza fare controlli”. Ieri, infatti, tutte le scuole di ogni ordine e grado sono rimaste chiuse a causa della nevicata della domenica scorsa e dell’allerta meteo che prevedeva ancora neve e ghiaccio a quote basse. E questa mattina, alla riapertura dei plessi, si pensava che tutto filasse liscio. Quanto accaduto è gravissimo e noi abbiamo chiesto spiegazioni all’assessore Augusto Simonelli, al cui ufficio toccava incarico l’espletamento della parte operativa degli interventi. Abbiamo concesso ovviamente i ‘tempi tecnici’ di risposta, ma è evidente, senza allusione di polemica alcuna, che in queste ore le pertinenze operative sono prioritarie rispetto a quelle enunciative.
Monia Lauroni
