Il comandante della Polizia municipale magg. Dino Padovani tira le somme sull’attività svolta dalla polizia municipale nell’ anno 2014, evidenziando risultati di tutto rilievo, considerato un organico di soli 18 unità a fronte di un organigramma che ne prevede il doppio.
Nel campo dei controlli stradali il personale ha redatto 1545 verbali di contestazione confermando il trend degli anni passati che evidenzia un perdurare degli automobilisti in condotte non rispettose dei dettami del codice della strada; sono stati inoltre compiuti 64 rilievi di infortunistica stradale.
Particolare evidenza assume l’attività di prevenzione sia nel campo della polizia amministrativa che nel contrasto dell’ abusivismo edilizio e dei servizi di polizia amministrativa in genere.
Infatti, sono stati redatti 71 verbali di contestazione nel campo del contrasto all’abusivismo edilizio, con accertamento e contestazione di 62 violazioni ,compiuti 7 sequestri, trattati 250 atti delegati ed effettuati 140 controlli sui cantieri con esito negativo.
Particolare rilievo per quanto concerne l’attività svolta è quella in campo ambientale, attività che sarà ulteriormente incentivata nell’anno 2015. Infatti nell’ anno 2014 sono state appurate non poche criticità in tale ambito che hanno condotto all’elevazione di 46 contravvenzioni specifiche, tutte verbalizzate ma soprattutto di individuare sacche di possibili fonti di inquinamento, oltre a varie c.d. discariche spontanee. Data la delicatezza della materia, attualmente, è in corso il monitoraggio di tutte le attività potenzialmente inquinanti ubicate sul territorio comunale, che saranno sottoposte a controllo, di concerto con altri uffici specialistici, al fine di verificare se le stesse operano secondo le stringenti norme previste .
Il personale della polizia municipale, dichiara l’assessore alla P.m Mario Belli, che esprime soddisfazione per l’opera svolta, dichiara: “ nonostante le difficoltà oggettive in cui opera, la Polizia municipale ha dimostrato di non essersi risparmiata e di aver assolto con professionalità e dedizione ai compiti ad essa devoluti. Si consideri che a tali risultati ,sommariamente riportati, sono stati conseguiti nonostante vari altri carichi di lavoro, che derivano da incombenze quali il controllo della sosta a pagamento, la gestione della TOSAP, l’assistenza ai mercati ed i servizi di sicurezza pubblica effettuati nel corso di fiere, manifestazioni pubbliche ed altro. I proventi contravvenzionali che superano i 150.000 euro saranno impiegati, come per legge, per il miglioramento e la messa in sicurezza della circolazione stradale e per l’acquisto di nuovi presidi tecnici, che permetteranno l’accertamento immediato sugli autoveicoli in transito se risultano coperti da assicurazione R.C. , s sono regolarmente revisionati o sono provento di furto”.-