HOMEPAGE APPUNTAMENTI ‘Fumone visto e raccontato da Gitò’ in un calendario artistico 2021/2022

‘Fumone visto e raccontato da Gitò’ in un calendario artistico 2021/2022

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 Gitò e la sua Fumone. La sua casa. La sua Bottega. Sentirsi vivo tra quelle pietre, l’essere presenza tra le cose e spogliarle di risonanza, peso e vanità nel loro essere state e nel loro divenire. Fumone che scorre immobile nel tempo, un tempo che si insinua lento tra le case e le cose. Fumone che cambia nel volto e nello spirito e raccoglie il polline di altre stagioni. Giorgio Tolomei, in arte Gitò, quelle cromature dense come la polpa di un frutto maturo le ha catturate nella loro pluralità e cesellate nei giorni del suo calendario, con immagini e parole in punta d’inchiostro. ‘Un dovere verso ‘Fumone’, così lo definisce l’artista. Succede quando un luogo diventa casa, isola, il pasto caldo della sera, eremo e giostra. Gitò di Fumone ne vive la sacralità delle ossa che dipinge con la selvaticità di un bello arcaico mai perduto. Una sinfonia che segna lo scorrere del tempo, lento, pianissimo. Mai stato più sincero. Colori che sembrano nati dalla terra e che alla terra vogliono tornare. Borghi di mani di vecchi, travi e vicoli sgretolati, arrancanti. Un mistero che cerca la vita e la morte. Fumone nelle opere artistiche e letterarie che Gitò ha ‘raccolto’ a corredo per il suo calendario diventa un racconto carsico che affonda e riemerge per una parte della storia, per quel sentito dire, quel dettaglio rimasto nascosto. Un paese te lo porti dietro quando cammini, in quel respiro interno di noi che fa crepa e fa miniera. E lo scorri nei mesi e negli anni. E’ questo e altro la Fumone di Gitò, un filo d’erba senza nome, la fila dei minuti che scorrono come rosari. La gente di paese, quella autentica e vera come le rughe nelle cortecce degli alberi. A loro, a tre di loro, indelebili amici nei ricordi e nell’anima dell’artista e scomparsi prematuramente, è dedicata questa autentica opera d’arte. E passano i giorni, passano i mesi, passano gli anni. Un paese non passa mai. Testi e poesie di Giorgio Tolomei, scritti e impaginazione Dott.ssa Claudia Fantini, rubrica ‘Succede a Fumone’ a cura di Umberto Caponera. Stampato dalla Tipografia Acropoli di Davide Strambi.

Monia Lauroni