Nell’operazione di ieri della Guardia di Finanza di Frosinone e Cassino sono scattati sequestri di beni per un valore complessivo superiore al milione di euro, appartenenti a due imprenditori pontecorvesi Maurizio e Giuseppe Sardelli, padre e figlio di 60 e 31 anni, nei confronti dei quali è stato applicato, su richiesta del procuratore di Cassino il dottor Luciano D’Emmanuele quanto disposto dal Codice antimafia.
Secondo la ricostruzione delle Fiamme Gialle:«A partire dai primi anni 2000 i due imprenditori sono stati accusati di associazione a delinquere finalizzata alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti, minacce e danneggiamenti, violenza a pubblico ufficiale, favoreggiamento, bancarotta fraudolenta, e da ultimo sono stati sottoposti a misura cautelare e condannati per i reati di usura, estorsione, continuata ed aggravata».
Secondo la ricostruzione delle Fiamme Gialle:«A partire dai primi anni 2000 i due imprenditori sono stati accusati di associazione a delinquere finalizzata alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti, minacce e danneggiamenti, violenza a pubblico ufficiale, favoreggiamento, bancarotta fraudolenta, e da ultimo sono stati sottoposti a misura cautelare e condannati per i reati di usura, estorsione, continuata ed aggravata».
pm