HOMEPAGE CRONACA Il soprano arpinate Orietta Manente nel plafond concertistico al Quirinale

Il soprano arpinate Orietta Manente nel plafond concertistico al Quirinale

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Il soprano arpinate Orietta Manente nel plafond concertistico al Palazzo del Quirinale per le celebrazioni in onore di Dante Alighieri La Ciociaria continua a confluire, con le sue superbe individualità, negli ambiti culturali di grana finissima. Grana nazionale. Il soprano arpinate Orietta Manente, corteggiato e apprezzato da Ennio Morricone, ha fatto parte del prestigioso plafond musicale del “Concerto per Dante”. Evento celebrativo altissimo che ha avuto luogo presso il Cortile d’Onore del Quirinale, per le celebrazioni del 700mo anniversario della morte del Divin Poeta Dante Alighieri, eseguito dall’orchestra giovanile “Luigi Cherubini” e dal Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretto dal Maestro Riccardo Muti. Non nuova la Manente sui tetti altissimi nel mondo delle note, un’eccellenza ciociara che nella sua umiltà di donna, mai alla ricerca di riflettori, ha registrato per RAI, UER e Radio Vaticana concerti di musica contemporanea e da camera. Cantare per celebrare Dante, diretta dal maestro Muti, dinanzi ad un Presidente della Repubblica e trasmessa in diretta su Rai1: un connubio che per eccezionalità pare scorrere dallo stesso cromosoma della voce della Manente. E da quello della terra ciociara, terra che ha generato mostri sacri e continua ad illuminare di luce incandescente nel punto esatto in cui inizia il buio della vanagloria di tanti che il ‘successo’ senza applausi se lo vanno a cercare. Orietta Manente lo è per davvero un orgoglio ciociaro, una per la quale l’immenso Dante avrebbe potuto poeteggiare: ”Io spero che Dio mi dia abbastanza giorni per scrivere di lei quello che nessuno ha mai scritto per nessuna”. Un vanto fregiarsi di conterranei così.

Monia Lauroni