FROSINONE (3-5-2): Iacobucci; Giordani, Szyminski, Brighenti; Errico (1’ st Zampano), Tribuzzi (31’ st Dionisi), Vitale (10 st Maiello), Tabanelli (1’ st Rohden), D’Elia; Ciano, Ardemagni (10’ st Novakovich).
A disposizione: Marcianò, Bardi, Salvi, Beghetto, Ariaudo, Kastanos, Santarpia.
Allenatore: Nesta.
PADOVA (4-3-1-1): Vannucchi; Fazzi (16’ st Mandorlini M.), Pelagatti, Valentini, Gasbarro; Germano, Vasic (20’ st Baraye), Della Latta; Ronaldo, Buglio (31’ st Santini); Soleri (31’ st Jefferson).
A disposizione: Merelli, Burigana, Biancon, Serena, Piovanello.
Allenatore: Mandorlini.
Arbitro: Sig. Giacomo Camplone della sezione di Pescara; assistenti sigg.ri Giuseppe Perrotti di Campobasso e Valentino Fiorito di Salerno. IV Uomo sig. Davide Moriconi di Roma2.
Marcatore: 20’ pt Tabanelli, 21’ e 44’ pt Della Latta, 34’ pt Soleri.
Note: partita a porte chiuse; angoli: 11-6 per il Frosinone; ammoniti: 33’ pt Tribuzzi, 44’ pt Della Latta, 8’ st Rohden, 36’ st Dionisi; recuperi: 0’ pt; 4’ st.
FROSINONE – Polveri bagnate, difesa tutt’altro che impeccabile e la solita dose di sfortuna sottoforma di due legni nei momenti topici del match e parate di Vannucchi. Si chiude 3-1 per il Padova il secondo turno di Coppa Italia e per la squadra di Nesta sfuma la ribalta di Firenze il prossimo 28 ottobre. Solito Frosinone a due facce: impacciato nel primo tempo, diverso nella ripresa anche grazie ai cambi operati dal tecnico giallazzurro. Nella prima frazione di gioco il Frosinone ha mostrato evidenti lacune in fase difensiva e in fase di costruzione, minando il risultato finale. Il vantaggio di Tabanelli è stato solo illusorio, immediato il pari ospite che è poi passato a condurre con un gran gol di Della Latta che nel finale ha triplicato con una botta imparabile. Frosinone sfortunato in occasione del palo di Ciano sull’-1-2 e sul conseguente tap-in di Ardemagni addosso al portiere. Nella ripresa il Padova ha sprecato una palla gol con Fazzi, poi solo Frosinone che ha colpito un palo con Ciano ma ha gettato al vento almeno 5 occasioni nitide senza considerare due-tre ottime interventi di Vannucchi.