L’operazione antidroga, partita lo scorso giugno e denominata Amnèsia, ha coperto il territorio delle province di Frosinone, Napoli e Roma. La droga acquistata, confezionata in dosi e piazzata per un giro d’affari di 300.000 euro e stimata intorno ai 25 chili. Arrivati a processo, sono state prese in esame le dichiarazioni dell’imprenditore di Pofi che, per risolvere i problemi dovuti al proprio fallimento, ha puntato sullo spaccio di droga: intercettazioni, appostamenti e sequestri da parte dei carabinieri della Compagnia di Frosinone, sono stati la conseguenza di tali confessioni collaborative.
Per ora sono state vagliate le posizioni degli imputati cosiddetti marginali, ma il processo continua e per gli altri accusati tutto porta a pensare a condanne esemplari. Staremo a vedere.
pm
