Il 5 settembre alle ore 18 presso il nuovo museo d’arte contemporanea in via Matteotti, si svolgerà il vernissage della Collettiva Cai 20 (Catalogo artisti italiani 2020). Centodieci artisti che fino al 25 settembre esporranno le loro opere in un evento curato da Gianpaolo Coronas e Angelo Pacci; poi Federico Caloi (che presenterà nell’occasione il libro “Ho sognato di vivere l’arte – Il manuale dell’artista”), e ancora Luigi Fusco, Alberto Molinari, Maurizio Vitiello. Tra gli artisti spicca l’opera di Zhena, al secolo Vincenza Maiorino. Il divulgatore d’arte nonché critico e curatore Federico Caloi così ha scritto di Zhena: <Il prano è un’energia universale presente nei vari organismi e che può essere trasmessa da un corpo all’altro. Un’energia che ha un legame con le discipline olistiche (joga, tai chi). Zhena ha fondato la sua arte con un sentito e profondo legame a questo concetto chiamandolo pranoart. Il suo intento è quello di trasmettere energia positiva (e mai come in questo periodo si sente l’esigenza di ciò – ndr.) attraverso le sue opere: veicolo di trasmissione delle vibrazioni del prana. Uno stile – quello di Zhena insiste Caloi -che va verso l’espressionismo astratto attraverso un uso personale di dripping materico. Zhena ha la capacità di riuscire ad essere artista prolifica. I riscontri anche in campo internazionale sono testimonianza del gradimento del pubblico>. Pertanto è doveroso ammirare la sua arte dal prossimo 5 settembre al 25 presso il nuovo museo di Anagni.
B.G. e pm