Ottavio Minnucci ha riproposto una petizione-raccolta di firme di trent’anni orsono della figlia Eleonora che, insieme ai “ragazzi del Girone”, cercò di evitare di farsi ‘soffiare’ da sotto gli occhi il loro campetto di giochi ove ora c’è un parcheggio. La mia generazione ricorda bene quel campo, nato per gli allenamenti e le partite di basket, che pian piano si trasformò in un vero e proprio raduno sportivo anche per altri sport; indimenticabili i tornei di calcio a cinque che, oltre a fare storia cittadina, crearono un vero e proprio osservatorio, da cui sono venuti fuori giocatori di altissimo livello come Bruno Galuppi, Evangelisti, Rossi e tanti altri.
Così Eleonora esprime in una nota i suoi ricordi e la proposta:
“Ve lo ricordate quanto lo abbiamo vissuto il campetto sotto al Girone?
Papà ha ritrovato in un cassetto una petizione che firmammo in tanti allora perché volevamo salvare il “nostro” spazio…
Chissà a chi volevamo mandarla? A quale fantomatico Presidente? E chissà perché poi è rimasta in un cassetto? Non siamo stati capaci allora di fare qualcosa. Ma adesso che il problema dei parcheggi forse sarà risolto dal multipiano, perché non ripensarci?
In questa estate un po’ strana per tutti ho rivisto i ragazzi in giro Dietro le Mura… diamogli un posto, un luogo di aggregazione e il centro di Alatri si ripopolerà….o no?”.
Eleonora Minnucci fu una delle organizzatrici della raccolta di firme e oggi propone di tornare a quei tempi per donare finalmente ai giovani quel campetto che tanto ha regalato ad Alatri, in termini di aggregazione, sport, vita in comune, educazione e disciplina civica.
Cerchiamo di aiutarla per far sì che il campetto torni ad essere vita pulsante di Alatri.
Patrizio Minnucci
