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Calcio – Frosinone, Gualtieri: “Ci giocheremo le nostre possibilità per andare in A”

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Al via la ripartenza in Serie B, con l’assemblea di ieri che ha stilato intanto i nuovi calendari, per i quali mancano solo gli orari.
Alla riunione, in video conferenza, ha partecipato anche Salvatore Gualtieri, Direttore rapporti istituzionali marketing e comunicazione del Frosinone, oltre che membro del CdA. I microfoni di TuttoMercatoWeb.com lo hanno contattato.

Con ieri, c’è stato un ulteriore passo avanti verso la ripresa, decisi i calendari: che assemblea è stata?
“Come ormai è consuetudine, specie nelle ultime assemblee durante il Covid, c’è stata molta sportività e unanimità. Certo, si è anche discusso, alcune criticità ci sono ed è giusto confrontarsi, ma c’è davvero molta unità di intenti, e questo anche grazie allo straordinario lavoro del presidente Balata e del Consiglio Direttivo. C’era un bel clima, tutti alla fine vogliono giocare, e anche sui calendari c’è stata molta condivisione”.

Sembra però essere rimasto il problema degli orari in cui scendere in campo.
“Non dobbiamo dimenticare che c’è un contratto in essere con DAZN, va rispettato, ma chiaramente anche tenendo conto delle esigenze di tutti, di giocheranno 10 gare in 40 giorni, quindi non si può spezzettare più di tanto il campionato. Il frazionamento va limitato per due motivi, per far girare tutti i club in modo equo e uniforme e per giocare tutti allo stesso livello. Più che gli orari, infatti, preoccupano i posticipi, non è la mezz’ora che fa la differenza: la Rai ha già la gara del venerdì e anche questo impegno va rispettato, ma è impensabile giocare un turno infrasettimanale in due giorni. Serve uniformità per i campionato, la seconda posizione vale la A diretta, ci sono 50 milioni da giocarsi, e sette-otto squadre hanno la possibilità di farlo: non si può non tenerne conto. Ma credo comunque che con DAZN si arrivi tranquillamente all’accordo”.

A proposito di campo, saranno tante le incognite dopo tre mesi di stop. Cosa si aspetta di vedere?
“Al di là di tutto, delle incognite, dell’aspetto mentale, dell’assenza di pubblico, le squadre tecniche, come ha dimostrato il campionato tedesco, arrivano in fondo: la differenza la fa il saper giocare. Anche se si sta fermi tre mesi, non ci si dimentica come si gioca, e la classifica attuale non mente. Saranno gare vere, intense, ci divertiremo: chi sarà più forte vincerà”.

Il Frosinone che tasso tecnico ha?
“Credo che ormai il primo posto sia del Benevento, ma noi abbiamo la forza di fare un campionato come quello prima dello stop, ce la possiamo giocare: abbiamo anche un mister molto interessante che sta dimostrando sempre di più il suo valore. Poi ci sono squadre come Crotone, Spezia, Pordenone ed Empoli che sono in corsa: ma ci faremo valere”.