Festa della Liberazione e virus, la prima c’è, dal secondo ci si affranca per gradi ma con tappe ormai definite, con una giornata che ha riservato ancora una volta zero contagi sul territorio di Veroli, con nuove guarigioni e un numero di cittadini positivi sceso ad 11 unità. Una Veroli che ha scoperto, tramite le ispezioni mirate della Asl, di ospitare una casa di riposo indicata come abusiva. La scoperta, secondo le note Asl, sarebbe stata segnalata alle “autorità locali”, ma il sindaco Simone Cretaro ha messo da pochi minuti chiaramente per iscritto di non essere (ancora) stato informato sulla vicenda. Una Veroli poi che nel frattempo si prepara al suo primo Consiglio comunale emergenziale, con l’assise civica sul bilancio convocata per il 29 aprile nella capientissima location del Pala Coccia. Positivo il bilancio della giornata festiva sul fronte del rispetto dei divieti imposti dal sindaco: nessuno ha pensato di scampagnare a Prato di Campoli o altrove e – grazie anche alla solerte azione delle pattuglie della Municipale guidate dal comandante Belli e all’Arma dei Carabinieri che ha nel maresciallo Franzese il suo referente locale – è andato tutto bene, in sinergia fra cittadini e FFOO. Il primo cittadino ha intanto appena diramato la consueta nota social,: “Cari Concittadini, continua il trend positivo sulla diffusione del coronavirus: nessun nuovo caso di positività accertato nel nostro comune. Questa mattina la Asl di Frosinone mi ha comunicato l’avvenuta guarigione di altri nostri concittadini, che non hanno più i sintomi associati all’infezione da Sars-CoV-2, come documentato dall’esame del doppio tampone. Attualmente, sul nostro territorio abbiamo 11 casi di concittadini positivi, quasi tutti in isolamento domiciliare, ad eccezione di uno, che è ancora ricoverato in Ospedale, ma che sarà dimesso nei primi giorni della prossima settimana. Sono numeri che ci fanno guardare con fiducia all’obiettivo di un ritorno alla normalità. Ho letto che nel nostro territorio sarebbe stata trovata una Casa di Riposo priva di autorizzazioni e che sarebbe stato notiziato il Sindaco. Preciso che, ad oggi, il sottoscritto non ha ricevuto alcuna comunicazione in merito. Ci attiveremo con le Autorità preposte per le verifiche del caso. In questi giorni abbiamo assistito ad infinite disquisizioni sulla legittimità o meno delle restrizioni in atto, che hanno comportato forti limitazioni delle nostre libertà civili e religiose, e che rappresentano, da tempo, la normalità in un grande e democratico Paese come il nostro. Oggi, al di là di tale questione, dovremmo, tutti, dire grazie a quei tanti eroi che, con il sacrificio delle loro vite, ci hanno permesso di considerare come ‘normali’ quei diritti, oggi sì limitati, ma in ragione della necessità di tutelare la salute ‘come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività’. Del resto nella nostra Costituzione ‘i singoli diritti e le singole libertà convivono e si bilanciano con gli altri diritti e con le altre libertà, ed è in questo rapporto che trovano i loro limiti’. Buona Festa di Liberazione a tutti”.
Monia Lauroni