Veroli, la Città si consacra a Maria e l’invito ai fedeli a far risuonare lo Stabat Mater per le strade ed i vicoli di Veroli, ognuno dalle proprie case. Ora che il silenzio ha conquistato ogni margine, ed anche uno dei riti più sentiti dal popolo verolano ha dovuto arrendersi all’emergenza del Coronavirus, una particolare cerimonia in forma del tutto privata, senza popolo, riscalderà i cuori di tutti i cittadini. Alle ore 5.30 del Venerdì Santo, ora in cui si sarebbe sciolta la tradizionale processione dell’Addolorata per le vie ed i vicoli di Veroli, la venerata immagine sarà esposta sulla soglia della cattedrale di Sant’Andrea Apostolo. Resterà lì ed abbraccerà simbolicamente tutti il suoi figli. Alle ore 15.00, l’ora in cui si identifica il punto finale della vicenda terrena di Gesù, anche la statua del Cristo morto verrà posto ai piedi della Vergine Addolorata e si svolgerà l’atto di consacrazione della Città di Veroli alla Madonna. Una cerimonia molto particolare, un qualcosa di unico, altamente significativo a livello religioso e comunitario, che verrà trasmessa nei suoi momenti più importanti sui canali social della parrocchia e del Rettore Don Angelo Maria Oddi. Con questa significativa cerimonia la comunità, virtualmente, si stringerà intorno alle sue radici, alla sua fede, alla sua devozione come nelle grandi tragedie del passato. Di seguito il comunicato ai cittadini del Rettore Don Angelo, del Parroco Don Andrea Viselli e della Confraternita dell’Addolorata: “Carissimi fratelli e sorelle Verolani, quest’anno dopo ben più di mezzo millennio le processioni del Venerdì Santo , quella della mattina alle 5,30 e quella della sera del Cristo morto, non potranno svolgersi per le giuste regole messe per salvaguardare la nostra salute. In tutti questi anni c’è stato un solo precedente, quello del 1944 che a causa dei bombardamenti non fu possibile svolgere questo può esercizio di pietà. Per noi verolani la processione della mattina è nel nostro DNA, il venerdì santo, per un misterioso e mistico richiamo della Madre Celeste , prima dell’alba ci ritroviamo tutti con l’abito nero della confraternita, e spinti da Lei, la Signora, cominciamo una sorta di cammino spirituale per gli antichi e solenni vicoli della nostra città, un pellegrinaggio scandito dallo stabat mater che ci accompagna ad adorare Gesù Eucaristico presente nei maestosi altari( sepolcri) delle nostre chiese , da San Erasmo a San Michele Arcangelo fu su alla vetta della Città nella chiesa di san Leucio e poi nella parte bassa al borgo medioevale di Santa Croce, San Paolo per raggiungere il monastero è infine nella Basilica di Santa Maria Salome la casa di tutti…tutto questo ci mancherà! Per questo Io come Rettore di Sant’Agostino, Don Andrea parroco e il direttivo della Confraternita abbiamo deciso di dare comunque un segno. Venerdì. alle 5,30 in modo PRIVATO, verrà esposta la venerata immagine dell’Addolorata sulla spoglia della Cattedrale di Sant’ Andrea, idealmente è la Madre che va incontro ai suoi figli…Nel pomeriggio verrà esposta sempre PRIVATAMENTE anche la statua del Cristo Morto. Alle 15,00 diretta per la coroncina della misericordia e Atto di consacrazione dei verolani a Maria. Sarebbe bello se alle 5,30 e alle 15,00 lo Stabat Mater risuonare per le vie e i vicoli della nostra città. Una sorta di flash mob in onore della Madre Santa Dio Trinità per intercessione della Madre Dolorosa ci benedica e ci protegga.Madre dolorosa Prega per noi!”. Precisiamo di nuovo che le cerimonie avverranno in forma privata, i cittadini potranno seguirle dai canali social e raccogliersi così virtualmente ai piedi della gradinata della cattedrale.
Monia Lauroni