La proposta del presidente del Frosinone Maurizio Stirpe di spalmare la stagione su due anni portandola a termine nell’estate 2021 non sembra trovare grandi sponde nei colleghi di Serie B. Intervistati da La Gazzetta dello Sport infatti sia Mauro Lovisa del Pordenone sia Paolo Rossi della Cremonese hanno spiegato che si tratta di una soluzione difficile da realizzare.
“La proposta di Stipre mi sembra una strada poco percorribile, ma occorre portare al termine questo torneo giocando anche in estate – spiega Lovisa – La stagione 2020-21 potrebbe poi partire più tardi senza problemi. L’importante è che vi siano le giuste condizioni per la tutela della salute di tutti, questa è la priorità”.
“Spalmare una decina di partite è un’idea impraticabile, rappresenta un pesante aggravio dei costi fissi da pagare. – gli fa eco Rossi – La decisione di congelare le classifiche non può essere presa dalla Lega o dalla FIGC, ma dovrebbe essere il Governo con un decreto legge a farlo. A quel punto sarebbe inappellabile come decisione”.